L'Istituto Comprensivo Raffaello Giovagnoli presenta · Adolf Hitler ha fondato una delle dittature...

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Il progetto di storia delle classi terze A.S.2010-2011 A cura del Dott.re Riccardo Digiovannandrea Responsabile del progetto: professoressa Stefania Casella L'Istituto Comprensivo Raffaello Giovagnoli presenta

Transcript of L'Istituto Comprensivo Raffaello Giovagnoli presenta · Adolf Hitler ha fondato una delle dittature...

Il progetto di storia delle classi terze

A.S.2010-2011

A cura del Dott.re Riccardo DigiovannandreaResponsabile del progetto:

professoressa Stefania Casella

L'Istituto Comprensivo Raffaello Giovagnoli presenta

Aristocrazia: governo dei migliori

Monarchia: governo di uno solo

Democrazia: governo del popolo,

Oligarchia: governo di pochi

Polibio (storico del II sec a.C)distingue tre forme di Costituzione: monarchia, aristocrazia, democrazia, ognuna delle quali tende a degenerare nella cattiva forma corrispondente: tirannide, oligarchia, oclocrazia.

Tirannide: governo basato sul terrore per fini personali

Agorà di Atene Oclocrazia: governo

della folla

III H

Gli Stati presentano forme di governo diverse a seconda del modo in cui il potere è diviso tra i diversi organi istituzionali:

Monarchia assolutaOrdinamento nel quale i poteri dello Stato sono accentrati nelle mani del sovrano che non incontra limiti giuridici al loro esercizio

Ritratto di Luigi XIV, re di Francia dal 1643 al 1715, detto anche “Re Sole” è considerato il simbolo della monarchia assoluta

III G

Stato del Vaticano: forma particolare di Monarchia Assoluta

Capo dello Stato è il Sommo Pontefice che ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario nel territorio del

òVaticano; il Papa non pu scegliere il suo successore che viene eletto dal Sacro Collegio Cardinalizio

III B

Elisabetta II, attuale regina del Regno Unito

Camera dei Comuni

Camera dei Lord

Monarchia parlamentareIII B

Nella monarchia parlamentare il capo dello Stato è il re la cui carica viene trasmessa in modo ereditario. Il re funge da garante della Costituzione e dell'unità nazionale, ricoprendo funzioni simili al nostro Presidente della Repubblica; i poteri legislativo ed esecutivo spettano al Parlamento e al Governo

Repubblica presidenziale federale

Il Capo dello Stato è eletto dal popolo, è anche capo del governo federale nell'ambito di una federazione di Stati che godono di una certa autonomia avendo ciascuno un proprio governo e un proprio parlamento

Repubblica parlamentareIl capo dello Stato è eletto dal Parlamento ed ha soprattutto una funzione rappresentativa e di controllo

Repubblica semi-presidenzialeIl Presidente della Repubblica è eletto direttamente dal popolo, svolge le funzioni del capo dello Stato ma ha solo alcune funzioni di governo

Casa Bianca, residenza ufficiale e principale ufficio del Presidente degli USA

Bandiera italiana

Nicolas Sarkozy, attuale Presidente della Repubblica francese

III B III E

La dittaturaI poteri sono nelle mani di una sola persona o di un ristretto numero di persona e non vi è alcuna forma di rappresentanza; la sua caratteristica è la negazione delle libertà dell'individuo

Birmania (Myanmar). La dissidente Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi. In Birmania c'è una dittatura militare

III F

Adolf Hitler ha fondato una delle dittature più violente della storia, sottoponendo vari gruppi politici , sociali ed etnici ad un atroce stermino

III H

La cartina mostra la situazione dell’Italia dal 1815 al 1859. Nella Penisola, oltre ai vari Stati italiani, vi è il Regno Lombardo-Veneto, alle dirette dipendenze dell’Impero Austriaco.

III F

La cartina mostra l'Italia nel 1861: il Regno d'Italia è ormai una realtà, ma incompleta, perché mancano ancora il Veneto, conquistato nel 1866 e Roma conquistata nel 1870

III F

III G

Nel 1861 il tricolore con lo stemma sabaudo viene adottato come bandiera del Regno d'Italia

Camillo Benso conte di Cavour, primo ministro di Vittorio Emanuele II dal 1852, ha avuto un ruolo determinante nell'unificazione italiana strappando la Lombardia all'Austria e gestendo le annessioni dell'Italia centrale al Regno di Sardegna

Giuseppe Mazzini, uomo politico, patriota e rivoluzionario italiano fu uno dei principali sostenitori dell'unità d'Italia. Il

òsuo programma politico pu essere sintetizzato dalla formula: “Italia: una, indipendente, libera, repubblicana

III BI protagonisti del Risorgimento

Giuseppe Garibaldi combatté tutta la vita per gli ideali di libertà, non solo in Italia, ma anche in Sudamerica,

òdove partecip alla lotta per l’indipendenza. Per questo è ricordato come “Eroe dei Due Mondi”. Per quanto riguarda l'Italia, il suo contributo all'unificazione della Penisola fu fondamentale: a capo della “spedizione dei mille” nel 1860 caccia i Borboni dall'Italia meridionale che poco dopo verrà annessa al Piemonte

III F

Gerolamo Induno, L'imbarco a Quarto del Generale Giuseppe Garibaldi

III G

Il dipinto ricorda il momento iniziale della “spedizione dei mille” quando il 5 maggio 1860 si imbarcarono a Quarto, presso Genova, più di mille volontari

III C

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario dell'unità d'Italia, stringe la mano a degli attori che rappresentano le “camicie rosse” che hanno combattuto insieme a Garibaldi per l'unità d'Italia

Vittorio Emanuele II di Savoia  è stato l'ultimo re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo re d'Italia (dal 1861 al 1878). Egli, coadiuvato dal primo ministro

òCamillo Benso conte di Cavour port infatti a compimento il Risorgimento e il processo di unificazione italiana, guadagnandosi l'appellativo di "Padre della Patria".

III B

Il 17 Marzo 1861 il Parlamento italiano proclama il Regno d'Italia e riconosce Vittorio Emanuele II “Re d'Italia per grazia di Dio e volontà della nazione”

L'attentato di Umberto I ad opera dell'anarchico Gaetano Bresci in una raffigurazione dell'epoca

Umberto I di Savoia, re d'Italia dal 1878 al 1900, anno in cui perde la vita in seguito a un attentato

III G

Vittorio Emanuele III, re d'Italia dal 1900 fino al 9 maggio del 1946, quando abdica a favore

del figlio Umberto II

Umberto II, ultimo re d'Italia, dal 9 maggio 1946 fino alla proclamazione

della Repubblica quando viene mandato in esilio

III G

Durante il periodo monarchico, dopo l'ascesa al potere di Benito

Mussolini, l'Italia conosce l'esperienza della dittatura

III D

Le immagini rappresentano la marcia su Roma, del 28 ottobre 1922, organizzata da Mussolini, ad opera delle camicie nere, al fine di far cadere il governo e ottenere il controllo dell'Italia

Vittorio Emanuele III, non firma lo stato d'assedio che avrebbe consentito all'esercito di intervenire per bloccare le camicie nere e affida a Mussolini l'incarico di formare il governo

Con l'emanazione delle “leggi fascistissime” nel 1925-'26, che sopprimono le libertà individuali, eliminano le opposizioni e attribuiscono al capo dell'esecutivo alcune funzioni legislative, l'Italia diventa una dittatura

Il fascismo aspira a un impero coloniale e per questo porta avanti una martellante propaganda a favore della guerra

III D

Per allevare le nuove generazioni negli ideali òfascisti, il regime affianc alla scuola l'Opera

Nazionale Balilla. Questa, fondata nel 1926, aveva lo scopo di inquadrare militarmente i ragazzi fra i 12 ed i 18 anni. I più giovani erano chiamati “Balilla”, i più grandi “Avanguardisti”. Tutti seguivano corsi di educazione fisica e di primo addestramento militare.

III A III F

Mussolini e l'impero coloniale: la conquista dell'Etiopia (1936)Vittorio Emanuele III viene proclamato imperatore

III D

La battaglia del granoIII F

Il Fascismo aveva come obiettivo l’autosufficienza economica, in particolare nel settore dei cereali. Si

ò ìrealizz , cos , una campagna propagandistica, detta “Battaglia del Grano”, finalizzata ad aumentare la superficie coltivata a grano e ad introdurre tecniche più avanzate in agricoltura.

La parola indica l’autosufficienza economica di un òPaese, che produce al suo interno tutto ci di cui ha

bisogno, senza ricorrere ad importazioni dall’estero. Più tardi, le sanzioni decretate dalla Società delle Nazioni spinsero Mussolini a lanciare la sua campagna per l’autarchia, che si proponeva di

òprodurre in Italia tutto ci che veniva consumato dalla popolazione.

L'autarchia

Le leggi razziali: un gruppo di “scienziati” fascisti pubblica nel 1938 il Manifesto della razza, secondo il quale la cosiddetta “razza” bianca è superiore a tutte le altre, il primato spetta a quella “ariana” cui appartengono anche gli Italiani. Con la legge Provvedimenti per la difesa della razza italiana si prendono seri provvedimenti contro gli ebrei italiani che vengono privati di molti dei loro diritti

III D

Il crollo del fascismo: Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo vota la sfiducia a Mussolini e invita il re a riprendere il comando delle forze armate. Il governo viene affidato al generale Badoglio. I Tedeschi occupano tutta l'Italia centro-settentrionale

III D

III A

Dopo la caduta del fascismo il re Vittorio Emanuele, accusato di aver favorito il òregime dittatoriale, abdic in favore del figlio Umberto. I partiti antifascisti, al

governo in quel momento, decisero di interpellare direttamente gli Italiani sul òproblema istituzionale perci indissero un referendum per il 2 giugno 1946. I

cittadini erano chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. La scelta cadde ìsu quest’ultima e sanc la nascita di uno Stato democratico.

Campagna referendaria a favore della Monarchia

nella foto compare Re Umberto II con la

famiglia.

III AIII E

Campagna referendaria a favore della Repubblica

Campagna referendaria del Partito Comunista

Campagna referendaria del Partito Socialista

III E

Contemporaneamente al referendum, gli elettori vengono chiamati a scegliere i membri dell'Assemblea Costituente, incaricata di redigere la nuova Costituzione

III E

Il 2 giugno 1946 gli Italiani, comprese le donne che

votano per la prima volta, scelgono la Repubblica

III E

III A-III H

Titoli dei quotidiani dell'epoca dopo il referendum del 2 giugno

1946

III E III GImmagini dell'epoca che rappresentano la folla in piazza che festeggia la neo-nata Repubblica

III A III F

La stella simboleggia la personificazione dell'Italia, oggi indica l'appartenenza alle Forze Armate della nostra nazione. La ruota dentata d'acciaio simboleggia il lavoro.Il ramo d'ulivo esprime la volontà di pace del paese, la quercia rappresenta la forza e la dignità del popolo italiano

Emblema della Repubblica italiana, “nato” il 5 maggio 1948, quando il Presidente della Repubblica Enrico De Nicola firma il decreto legislativo con il quale lo riconosce ufficialmente

III A

Il tricolore italiano come bandiera nazionale nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797. Il bianco ed il rosso erano nel vecchio stemma comunale di Milano, mentre il verde apparteneva alle uniformi della Guardia civica milanese. Durante le repubbliche napoleoniche la bandiera divenne simbolo di libertà. Negli anni successivi il tricolore

òcircol sotto diverse forme, fino a quando divenne la bandiera del Regno d’Italia, con lo stemma sabaudo al centro. Dopo la nascita della Repubblica, l’Assemblea Costituente, nella seduta del 24 marzo 1947, dette vita all’articolo 12 della nostra Carta Costituzionale: «La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni».

III E Lo Statuto Albertino

Statuto Albertino: prima Costituzione italiana, concessa nel 1848

dal re Carlo Alberto di Savoia nel Regno di Sardegna e poi estesa

al Regno d'Italia nel 1861

Il potere esecutivo è esercitato per mezzo dei

ministri scelti dal re

il potere legislativo è esercitato dal

Parlamento, formato da Camera dei Deputati,

eletta dal popolo e Senato, nominato

direttamente dal sovrano

Il potere giudiziario era esercitato dai giudici nominati direttamente dal re

III A

Il 27 dicembre 1947 l’onorevole Enrico De Nicola, capo provvisorio dello Stato, firma la nuova Costituzione italiana; controfirmano il Presidente del Consiglio De Gasperi e il vice Presidente dell’Assemblea Costituente Terracini.

La Costituzione viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, numero 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre del 1947 ed entra in vigore il 1° gennaio 1948

III G

III H

« Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità,

ìandate l , o giovani, col pensiero, ìperché l è nata la nostra

Costituzione.» Pietro Calamandrei-Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano 26 gennaio, 1955

La Costituzione italiana è composta da 139 articoli e ì18 disposizioni transitorie e finali ed è cos

suddivisa:

Principi fondamentali: regole e valori su cui si fonda il sistema politico e sociale italiano

Parte I. Diritti e doveri dei cittadini

Parte II. Ordinamento dello Stato italiano: compiti e funzionamento degli organi dello Stato

Disposizioni transitorie e finali

III H

Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati

L'aula della Camera dei Deputati

Palazzo Madama, sede del Senato L'aula del Senato

-il Senato è composto da 315 senatori eletti dal popolo; a questi si aggiungono gli ex Presidenti della Repubblica e cinque cittadini nominati senatori a vita dal Presidente della Repubblica e scelti fra coloro che si sono distinti per alti meriti

III E III H

Il Parlamento esercita il potere legislativo ed è costituito da due Assemblee:

-la Camera dei Deputati è composta da 630 deputati eletti dal popolo

Parte II

Palazzo Chigi, sede del Governo

Il governo esercita il potere esecutivo, cioè ha il compito di far eseguire le leggi approvate dal Parlamento e amministra lo Stato nel suo complesso

Il governo è un organo costituzionale formato dal Presidente del Consiglio e dai ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio e, su proposta di questo, i ministri. Prima di iniziare le sue funzioni, il governo deve ottenere la fiducia, cioè il consenso della maggioranza dei parlamentari. Nell'attuale sistema politico, poiché le coalizioni dei partiti si formano prima delle elezioni, il leader della coalizione vincente è il candidato naturale a cui il Presidente della Repubblica affida il compito di formare il governo

III E

III C

La scritta “la legge è uguale per tutti” sta a significare che davanti alla legge non ci sono distinzioni di alcun tipo, concetto sottolineato nell'articolo 3 della Costituzione italiana

Articolo 3 della Costituzione italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali[...]”

La magistratura esercita il potere giudiziario che consiste nell'applicare le leggi e nel giudicare e punire chi le trasgredisce. La nomina dei giudici avviene tramite concorsi pubblici

Palazzo del Quirinale, sede del Presidente della Repubblica, capo dello Stato, eletto dal Parlamento ogni sette anni

Il Presidente della Repubblica:-rappresenta la nazione-promulga le leggi approvate dal Parlamento (le firma dopo aver verificato che rispettino la Costituzione)-presiede il Consiglio Superiore della magistratura-ha il comando delle Forze Armate

III E

Enrico De Nicola, il primo Presidente

della RepubblicaGiorgio Napolitano,

attuale Presidente della Repubblica eletto nel 2006

III G

Con la tirannia la libertà è incatenata

In democrazia si

vola in alto

III BIl cuore è libero quando le persone hanno in mano la propria vita.....le proprie scelte, i propri pensieri e i propri sentimenti.

Rispettare la legge significa assumersi le proprie responsabilità

III C

La solidarietà è un'opportunità

III G

Rispettare le leggi significa rispettare la libertà degli altri

IIIB