Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

download Luigi Galligani  LA GRAZIA DEL MITO

of 36

Transcript of Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    1/36

    Luigi Gall iganiLA GRAZIA DEL MITO

    G a l l e r i a S c h u b e r t2 0 1 2 2 M i l a n o v i a F o n t a n a 11 t e l e f o n o + 3 9 0 2 5 4 1 0 1 6 3 3

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    2/36

    Si ringrazia:Lorenzo LoriDafne srlIl Cesello sncBeatrice Nencini

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    3/36

    G a l l e r i a S c h u b e r tset tembre ot tobre 2011

    Luigi Gall iganiLA GRAZIA DEL MITO

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    4/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    5/36

    LUIGI GALLIGANI E LA GRAZIA DEL MITOdi Giorgio Seveso

    Si direbbe che il nostro artista toscano possieda, tra le sue moltequalit plastiche, anche la dote di una sua speciale visione disintesi, di fusione, di mescolanze condensate tra spontaneit emestiere, tra romanticismo e classicismo, coi modi della pitranquilla naturalezza. Sia insomma capace, nel suo lavoro, disollevare un immaginario romanticamente classico e nel contempclassicamente romantico, senza per nulla forzare il processo

    dellespressione: lo stesso lievitare dellispirazione che trovanella materia la propria calzante ragione espressiva e nellafantasia la propria enfasi lirica.Non vorrei sembrare eccessivamente schematico, ma sonopersuaso che a ben guardare nel profondo della sua officinaimmaginativa, e dunque nellimpronta fondativa della suasensibilit, troviamo, ai due capi, gli echi di un rapporto non so

    quanto consapevole con Arturo Martini, per il sodo vigore deivalori plastici, e con Francesco Messina, per la sensualit quasilasciva delle forme femminee. Con in mezzo, come un baricentrideale vissuto con avvertibili sentimenti daffetto interiore, lePomone di Marino Marini.E per quasi a contraddire tali rimandi salta subito agli occhianche una sorta di aria metafisica che permanentemente circola

    nella grazia straordinaria e magica di tutti questi suoi personaggimuliebri, enigmatici, misteriosi e incantati: unatmosfera cherimanda alle proporzioni silenti dei Bagni misteriosi di DeChirico o alle figure interroganti delle Annunciazioni diSavinio.Qualcosa, appunto, di moderno e insieme dantico, qualcosa chesuggerisce una riflessione, emozionata ma anche smaliziata, non

    priva talvolta di una punta dironia, sulle vicende eterne della

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    6/36

    vita, sulle intriganti contraddizioni esistenziali della nostraquotidiana umanit.Del resto, proprio di incanto e mistero aveva parlato Raffaellino

    De Grada in uno dei suoi ultimi scritti per lui.Sono forse, queste considerazioni, una testimonianza dentusiasmesagerata da parte di un critico che, cos, vorrebbe rimediare alfatto di avere purtroppo tardivamente incontrato il suo lavoro?Non credo proprio, poich la portata di questa scultura superaogni piccola ragione del piccolo cabotaggio cui il lavoro degl

    artisti nostrani non per colpa degli artisti medesimi soggiaceoggi, in questo sistema dellarte attuale che ha occhi veri, epalcoscenici efficaci, solo per chi segua determinate modeestetiche, ovvero determinati modi dessere contemporanei, e glaltri sarrangino, nellambito del circuito cui arrivano da soli o cugiungono i loro collezionisti e galleristi.Quindi, non avendo (grandi) colpe personali per non averlo finora

    incontrato nel mio ormai lungo frequentare larte nostra, sonoserenamente ben lieto di dichiarare che con Galligani siamo difronte a un protagonista assolutamente di primo piano dellascultura italiana odierna, del calibro dei maggiori oggi viventi. Lasua infatti una scultura piena e risolta, che ha maturato unaevidente solidit sia formale che poetica e, soprattutto, unacoerenza non usuale in termini di tenuta interiore, di qualit degli

    esiti, di pertinenza tecnica e soprattutto poetica.Ma torniamo appunto a tali pertinenze, e dunque alle sostanzeliriche che il lavoro di Galligani viene sollevando con le formedella sua scultura. Oltre al rapporto con la classicit, la suaparticolare intonazione figurativa fa i conti, difatti, con il tema non si pu pi lirico appunto del Mito. Un tema che sfugge per

    sua stessa definizione alla mera cronaca delle cose e delle

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    7/36

    vicende umane, e proprio per questo riesce sempre dattualit,sempre incide o coincide in qualcosa della storia in atto, sempreevoca uneco, un riflesso, un parallelismo: sempre, insomma, si

    rivela impegnato a dire lateralmente piuttosto che a mostraredirettamente.E, dunque, un tema che non solo il fiorire pieno e libertario deisensi consentito dalla purezza del classico, dalla divina ed eroticainnocenza sorgiva di una eterna et delloro, qualcosa che sta trala tattilit un po ingenua ma ieratica del sarcofago etrusco e lasolennit delle sfingi egizie, ma che anche consiste, invece,

    nellaccostare alla vertigine di tale ge dor le consapevolezze piallertate del presente, la coscienza dolente ma anche sorridentedelle infinite antinomie legate a questa nostra epoca di strisciantie inaudite alienazioni.Le sensuali sirene, le veneri pensose, gli dei e le sibille, le sfingie le meduse carnosissime e seducenti della sua ritornante galleriadi immagini altro non sono, appunto, che concrezioni del Mito

    personificazioni e personaggi nati a pretesto di una formascultorea dotata di senso non solo formalistico, di significato nonprovvisorio, non generico, non ludico o solo estetico Il lororacconto per rimandi e per allusioni a quel lievito di moderno cheirradia dallarcaico e dalla classicit un racconto che, sia puresontuoso e ricco, sembra drasticamente semplificare della figura isuoi termini naturalistici, per quanto, come scriveva Marino

    Marini: soltanto in apparenza la semplificazione ci allontanadalla natura, anzi, ve la riconduce, poich ne estrae lessenziale.Ecco, il rapporto di Galligani con il Mito un rapportoessenzializzato o, come dicevo allinizio, sintetico: la continue serena ricerca, quasi dolce, fatta di ambigua piacevolezzaarmonica e gentile fisicit, di una figura colta in tutto il suonucleo interiore di senso umano, fissata nella sua anima profonda

    in tutta la sua limpida verit lirica.

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    8/36

    Marmo, bronzo, terracotta, resine o ceramica, ogni medium ha pelui profondit e volumi particolari, patine e sinuosit speciali,ricavate da una sapiente manualit tecnica appresa nelle

    Accademie prima di Firenze e poi di Carrara, con Floriano BodiniUn saper fare coltissimo, il cui risultato ad ogni prova di sodabellezza, di calda suggestione.

    Ogni poeta, ha scritto una volta Antonio Porta, sa che il propriolavoro nasce dalla necessit di esprimersi, e in secondo luogo diesprimere. In seguito a queste due necessit, il poeta colui che

    si forgia un linguaggio, ed proprio dal linguaggio che si vede sequalcuno realmente poeta: la necessit di esprimersi, olemozione, da soli non bastano.Nel caso di Galligani, e delle sue poesie in sembiante di scultura,il processo formativo dellimmagine si definisce nella sintesi di unforte sentimento espressivo e soprattutto, come abbiamo visto, duna grazia limpida e concreta della forma.

    un linguaggio pieno e risolto, da vero poeta del Mito.

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    9/36

    opere

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    10/36

    "L'enigma della Sfnge"Argilla2011 cm. 82 x 200 x 84(h)

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    11/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    12/36

    " Murena"Bronzo2004/2005cm. 53 x 283 x141(h)

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    13/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    14/36

    "Medusa"Bronzo2000

    Altezza cm. 47

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    15/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    16/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    17/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    18/36

    "Sirena con cuscino"Terracotta2008cm. 43 x 93 x 51(h)

    "Maga con gufo"Argilla2011

    Lunghezza: cm. 45

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    19/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    20/36

    "Sfnge alata"Terracotta2008

    Lunghezza: cm. 90

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    21/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    22/36

    "Partenope"Bronzo2007

    Lunghezza: cm. 210

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    23/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    24/36

    "Bacco e Arianna"Terracotta2008

    cm. 53 x 35 x 61(h)

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    25/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    26/36

    "Bacco"(particolare)

    Bronzo2002Altezza: cm. 175

    "Bacco"Terracotta2002Altezza: cm. 175

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    27/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    28/36

    "Minerva"Bronzo2001

    Altezza: cm. 155

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    29/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    30/36

    "Dafne"Argilla2008/2011

    Altezza: cm. 200

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    31/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    32/36

    "Pesce con coda a spatola"Argilla2011

    cm. 84 x 140 x 128(h)

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    33/36

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    34/36

    Luigi Galligani nato a Pistoia nel1957.Ha frequentato lAccademia diBelle Arti di Firenze e Carrara

    dove si diplomato nel 1980 conuna tesi su Marino Marini.Nel 1985 stato segnalato daRenzo Biasion e da TommasoPaloscia sul Catalogo Mondadoridella Scultura Italiana.Nel 1993, dallAccademia delle

    Arti del Disegno di Firenze, haricevuto il titolo di Accademico

    Corrispondente della Classe diScultura.Nel 1996, nellAccademia deiGeorgofili di Firenze, danneggiatagravemente da una bomba nel1993, stata collocata una suascultura in occasione della finedei suoi restauri.Nel 1997, Antonio Paolucci, ex

    Ministro della Cultura, hapresentato Galligani nel suocatalogo monografico, inoccasione della sua personalealla Kens Art Gallery di Firenze.Nel 1999, la Regione Toscana hacommissionato a Luigi Galligani ilPEGASO STRAORDINARIO1999 per Eugenio Garin, storicodella filosofia.NellEstate 2001, lArtista hatenuto una mostra personale disculture sul tema del Mito nelParco della Versiliana, a Marina diPietrasanta, in occasione del XXIIFestival, con testi critici diRomano Battaglia e AntonioPaolucci in catalogo.Nel 2002 Galligani tiene una sua

    personale presso la GalleriaEnrico Paoli di Pietrasanta.Nell'anno 2003 l'Artista harealizzato un'importante mostra

    personale sul tema Mediterraneonella Sala Esposizionidell'Accademia delle Arti delDisegno di Firenzeconmonografia e testi critici diFrancesco Adorno, AntonioPaolucci, Francesco Gurrieri,

    Antonina Zaru.Successivamente il critico

    Giovanni Faccenda, con ilpatrocinio del Comune di Arezzo,ha curato l'esposizione di alcuneopere in bronzo dell'Artista pressoill Chiostro del Palazzo Comunaledi Arezzo.Nello stesso anno la RoyalCaribbean Internationalcommissiona all'artista un'opera

    in bronzo monumentale e duebusti in terracotta per la nave dacrociera: "Mariner of the Seas".Nell'anno 2004 Galligani esponeun gruppo di opere monumentaliad Orbetello, presentate daGiovanni Faccenda e la mostra,incentrata sempre sul Tema delMito Mediterraneo, si protrae finoal Dicembre 2006.Le sue sculture sono esposte nel2005 a Capalbio con lapresentazione di GiuseppeCordoni e presso l'AssociazioneIndustriali di Firenze, con lacollaborazione del Prof. MarioBigazzi, uno dei maggioriesponenti nell'ambito dellariabilitazione intensiva, che

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    35/36

    presenta in questa sede il gruppobronzeo delle Tre Grazie primadella loro collocazione definitivapresso l'Istituto Prosperius

    Tiberino di Umbertide.Nel 2006 l'artista invitato adun'importante rassegna discultura a Maastricht, doveespone tre suoi grandi bronzi neigiardini dello Chateau Neercanne,presentato dalla Gallery BellArtedi Maastricht.Nello stesso anno l'Associazione

    Industriali di Firenze glicommissiona un'opera in bronzoche consegna a Luca Cordero diMontezemolo, in occasione del

    Assemblea del 22 Giugno, pressoil Palazzo dei Congressi aFirenze.Nel 2007 ha realizzato l Audienceprize, un Bassorilievo di bronzo,

    per Ilian Simeonov, regista delfilm Warden of the Dead nellasezione: Oltre il Mediterraneo alTaormina film Festival 2007.Nel 2008 Galligani ha presentato10 sculture all Agora Gallery diNEW YORK in occasione dellarassegna: The Odyssey WithinNegli anni 2008 and 2009 harealizzato due grandi bronzi doratidella scultura: Il canto dellesirene, per l Encore Hotel WynnLas Vegas, in Las Vegas e per l Encore Hotel Wynn Macau, inMacau (Collezione Steve Wynn).Nel 2010 Carlo Franza hapresentato una personale diGalligani al Circolo della Stampadi Milano, con la collaborazione

    della Galleria di Ada Zunino.Sempre nel 2010 lo scultore stato invitato ad esporre alcunedelle sue sirene nel parco di Villa

    Necchi, Gambol, Pavia(recentemente restaurata edaperta al Pubblico).Nel Novembre dello stesso anno invitato da Mousse T. e SashaFoster ad esporre le sue opererecenti presso il PeppermintPapillon di Hannover.NellOttobre 2010 Luigi Galligani

    ha ricevuto il Premio per laScultura al Circolo della Stampadi Milano.Nel 2011 ha tenuto una suapersonale presso la Satura ArtGallery di Genova e a partecipatoalla rassegna I quattro elementipresso il Castello Estense diFerrara Ferrara Pro Art.

    Sempre nel 2011 Galligani haricevuto il I Premio per la Sculturaalla Biennale GENOVARTE 2011.Le sue opere si trovano inimportanti collezioni in Italia edallestero.Luigi Galligani vive ed opera aCastellina in Chianti, in Toscana.

  • 7/30/2019 Luigi Galligani LA GRAZIA DEL MITO

    36/36