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Ing. Roberto Pozza TRIZ Genova 24 Settembre 2009 Workshop CREATIVITA’, INNOVAZIONE

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Workshop CREATIVITA’, INNOVAZIONE. TRIZ. Genova 24 Settembre 2009. Oggi……. Non sono conosciute le basi essenziali e concettuali del meccanismo del pensiero creativo, Non si ritiene che sia possibile un approccio metodologico, organizzato e consapevole alla creatività, - PowerPoint PPT Presentation

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Ing. Roberto Pozza

TRIZ

Genova

24 Settembre 2009

Workshop CREATIVITA’, INNOVAZIONE

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Ing. Roberto Pozza

Oggi……

Non sono conosciute le basi essenziali e concettuali del meccanismo del pensiero creativo,

Non si ritiene che sia possibile un approccio metodologico, organizzato e consapevole alla creatività,

Non si conoscono strumenti e tecniche per la creazione di nuove idee

…nelle aziende

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Ing. Roberto Pozza

– LA MAGGIOR PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI SFRUTTA SOLO UNA PICCOLA PARTE DEL CAPITALE UMANO

– LA MAGGIOR PARTE DEGLI INDIVIDUI SFRUTTA SOLO UNA PICCOLA PARTE DELLE PROPRIE RISORSE CREATIVE

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Definizione di innovazione

• Nuovi prodotti e processi o modifiche importanti a prodotti e processi.

• L’innovazione è considerata solo se ha determinato un prodotto che arriva sul mercato (product innovation) o ha generato modifiche implementate nei processi (process innovation).

• Innovazione include varie possibile applicazioni: ricerca, tecnologia, organizazione, finanza , attività commerciali etc.

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POTENZIALE DI INNOVAZIONE PER UNA AZIENDA

Aree di possibile innovazione:

• Strategia pianificazione

• Marketing

• Processi tecnologici

• Gestione della qualità

• Processi logistici

• Risorse umane

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Genrich Altshuller (1926-1998),• ingegnere russo che a partire dal 1946 ha

analizzato 400.000 brevetti con l’obiettivo di “catturare” il processo creativo in ambito tecnico, codificarlo e renderlo così ripetibile e applicabile.

• Trova degli “schemi” e delle similitudini nelle

modalità di soluzione.• Osserva che i sistemi evolvono secondo dei

modelli comuni

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Livello di creatività delle invenzioni

• Primo livello: Utilizzo di soluzioni convenzionali ed esistenti;

• Secondo livello: Scelta di una soluzione simile ad altre già presenti nello stesso ambito tecnologico o organizzativo, con l'apporto di piccole modifiche;

• Terzo livello: Sostituzione delle soluzioni esistenti con un invenzione sostanzialmente nuova, ma all’interno degli stessi paradigmi organizzativi o tecnologie in uso;

• Quarto livello: Reperimento di una soluzione nuova al di fuori dei paradigmi in vigore;

• Quinto livello Ideazione di un nuovo concetto (principio) o paradigma.

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Distribuzione per livello

1. 32,0 %

2. 45,0 %

3. 19,0 %

4. 4,0 %

5. 0,3 %

Appare evidente che il 77% di invenzioni (la somma dei primi due livelli) sono solo riadattamenti del già esistente.Il 95 % delle “soluzioni” si fondano su principi già noti, anche se in altri settori: dato un problema, infatti, si può ragionevolmente presumere che qualcuno, da qualche parte, abbia già trovato la soluzione ideale ad un problema simile al nostro.

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Altshuller arriva a delle deduzioni che a posteriori appaiono quasi ovvie: la maggior parte delle innovazioni non nasce da una invenzione veramente nuova, ma dall'applicazione di invenzioni già sviluppate e applicate in altri settori, ma questo avviene di solito in modo casuale e fortuito, senza alcuna sistematicità.

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TRIZ

Da queste deduzione è nato un metodo che prende il nome di TRIZ,uno strumento teorico/pratico per l’innovazione sistematica che ha avuto particolare applicazione in ambito tecnico e che fornisce sia un metodo rigoroso per “smontare” i problemi, che una guida per navigare nel patrimonio acquisito delle possibili soluzioni tecniche.

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Che cosa significa “TRIZ” ?

Acronimo Russo :

Theoria Resheneyva Isobretatelskehuh Zadach

(Theoria per Risolvere i Problems in modo Inventivo)

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THINKING OUTSIDE THR BOX

SPAZIO

TEMPO

POSSIBILE

IMPOSSIBILE

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PROBLEMA

Contenitore

Acido

Provino

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Acido

Provino

RISTRUTTURAZIONE DEL PROBLEMA

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Acido

Provino/Contenitore

NUOVA VISIONE DEL PROBLEMA

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Ing. Roberto PozzaEngineering Development Division at Lewis Field

Glenn Research Center

TRIZ - Theory of Inventive Problem Solving

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39 Parametri1. Weight of moving object 2. Weight of stationary object 3. Length of moving object4. Length of stationary object5. Area of moving object 6. Area of stationary object7. Volume of moving object8. Volume of stationary object9. Speed10. Force11. Stress, pressure, or tension12. Shape13. Stability of the object's composition14. Strength15. Duration of action by a moving object16. Duration of action by a stationary object17. Temperature18. Illumination intensity, brightness, light

quality, etc. 19. Energy used by moving object20. Energy used by stationary object

21.Power22.Loss or waste of Energy23.Loss of substance24.Loss of Information25.Loss of Time26.Amount of substance/matter27.Reliability28.Measurement accuracy29.Manufacturing precision30.External harm affects the object31.Object-generated harmful factors32.Ease of manufacture33.Ease of operation Simplicity34.Ease of repair35.Adaptability or versatility36.Device complexity37.Complexity of control38.Extent of automation39.Productivity

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Formalizzazione del problema:

Descrivete un vs problema in tre modi diversi

Descrivete la situazione ideale

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Productivity

Level ofAutomation

Weight ofMoving Object

Weight ofNonmoving Object

1

2

39

38

Undesired Result (Degraded Feature)

Featureto Improve

• Matrice39 x 39 Matrice39 x 39

• Nella intersezione della Nella intersezione della matrice si rimanda ai 40 matrice si rimanda ai 40 principiprincipi

28 Rimpiazzare un sistema meccanico con un sistema non meccanico

27 Sostituire con un oggetto economico di breve durata un oggetto costoso di lunga durata e

18 Installare una vibrazione40 Usare materiali compisiti

28 Rimpiazzare un sistema meccanico con un sistema non meccanico

27 Sostituire con un oggetto economico di breve durata un oggetto costoso di lunga durata e

18 Installare una vibrazione40 Usare materiali compisiti

Pro

duct

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Lev

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Wei

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14 38 392W

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Mov

ing

Obj

ect

1

28, 27,18, 40

Matrice delle Matrice delle contraddizzionicontraddizzioni

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40 Inventive Principles1. Segmentation 2. Taking out (Extraction)3. Local quality or conditions4. Asymmetry 5. Combining or merging6. Universality 7. Nesting 8. Counterweight 9. Preliminary counter-action 10.Preliminary action 11.Cushion in advance 12.Equipotentiality 13. Inversion or ‘the other way round' 14.Spheroidality - Curvature 15.Dynamics 16.Partial or excessive actions 17.Moving to another dimension 18.Mechanical vibration 19.Periodic action 20.Continuity of useful action

21. Rushing through or skipping 22. "Blessing in disguise" or "Turn Lemons

into Lemonade" 23. Feedback 24. Mediator or intermediary25. Self-service 26. Copying 27. Cheap short-lived object instead of

expensive durable one28. Replace mechanical system 29. Pneumatics or hydraulics 30. Flexible shells or thin films 31. Porous materials32. Change the color33. Homogeneity34. Rejecting and regenerating parts35. Transformation of physical or chemical

states of an object36. Phase transitions37. Thermal expansion38. Strong oxidants39. Inert atmosphere40. Composite materials

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Uno dei capisaldi del TRIZ sono i 40 principi inventivi che forniscono agli innovatori i mezzi sistematici e potenti per abbattere i paradigmi correnti; questi 40 principi non sono altro che una estrapolazioni delle soluzioni che il russo poté dedurre dall’analisi dei brevetti e quindi sono la ipotesi teorica con cui si possono pensare nuove soluzioni a nuovi problemi

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Per usare questi 40 principi inventivi per prima cosa serve formulare il problema.

Come nella risoluzione dei problemi classica, sarebbe particolarmente utile formulare il risultato finale anche se in ideale e, se conosciute, le ragioni per cui questo obbiettivo ideale non può essere raggiunto. Ciò condurrà solitamente alle contraddizioni.

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TRIZ Il processo

Problema Generale

Problema Specificlo

Soluzione Generale

SoluzioneSpecifica

Ricerca della concettualizzazione( 40 inventive principles)

Identificare le analogie

Applicare la soluzione in modo specifico

Identificare il problema

Formulare il problema con in metodo TRIZ

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Esempio

Problema astratto Solutione astrattaax2+bx+c = 0 x=(-b+/-b2-4ac )/2a

Problema specifico Soluzione particolare3x2+5x+2 = 0 x= -1, -2/3

TRIZ crea un modello di risoluzione paragonabile a quello l’algebra ha realizzato per risolvere le

equazioni

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Peperoni rossiPeperoni rossi

IL PERCORSO DELLE IL PERCORSO DELLE INVENZIONIINVENZIONI

Brevetto 1945……. Arachidi 1950 …… Diamanti …..1972

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Con il tempo il metodo ha varcato e superato la soglia dell’applicabilità relegata al solo ambito tecnico, e innumerevoli studi lo hanno riconosciuto universalmente valido in ambiti completamente diversi quali il marketing, la gestione del personale, etc ….

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Un business dovrebbe essere grande Un business dovrebbe essere grande e piccolo !!!e piccolo !!!

• Grande per I profitti Grande per I profitti

• Piccolo per la flessibilitàPiccolo per la flessibilità

• Soluzione: Realizzazione di un Soluzione: Realizzazione di un conglomerate di piccole conglomerate di piccole indipendenti organizzazionio sotto il indipendenti organizzazionio sotto il coordinamento di una capogruppocoordinamento di una capogruppo

Un esempio elementareUn esempio elementare

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Vediamo…

Vorrei che i miei figli fossero molto bravi a disegnare ma non vorrei che tutti i muri di casa fossero imbrattati……

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TRIZ Il processo

Problema Generale

Problema Specificlo

Soluzione Generale

SoluzioneSpecifica

Ricerca della concettualizzazione( 40 inventive principles)

Identificare le analogie

Applicare la soluzione in modo specifico

Identificare il problema

Formulare il problema con in metodo TRIZ

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Per esempio, in una situazione di servizio di cliente, il risultato finale ideale è:

“il cliente ottiene esattamente quello di cui ha bisogno esattamente quando ne ha bisogno.„

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L'analisi ha potuto seguire questo percorso:• “Ma, non posso darlo perché i miei impiegati non hanno

tutte le informazioni.„• “Perchè no!?„

“Il turn over degli impiegati è così veloce che gli impiegati non sono sufficientemente addestrati„

.

.

.

.

.

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Ing. Roberto Pozza

L'analisi ha potuto seguire questo percorso:• “Ma, non posso darlo perché i miei impiegati non hanno

tutte le informazioni.„• “Perchè no!?„

“Il turn over degli impiegati è così veloce che gli impiegati non sono sufficientemente addestrati„

Questa analisi rivela parecchie sfaccettature del problema e quindi anche diverse possibili di soluzioni ideali:

• Il cliente ottiene ciò di cui ha bisogno senza l’aiuto degli impiegati.

• Gli impiegati hanno le informazioni senza addestramento• Gli impiegati addestrati non lasciano il lavoro.

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POTENZIALE DI INNOVAZIONE PER UNA AZIENDA

Aree di possibile innovazione:

• Strategia pianificazione

• Marketing

• Processi tecnologici

• Gestione della qualità

• Processi logistici

• Risorse umane

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A. STRATEGIA E PIANIFICAZIONE

1. Idee sul futuro dell’azienda

2. Visione

3. Ruolo e funzione dei collaboratori

4. Progetti di innovazione

5. Piani di sviluppo

6. Elementi finanziari

7. Project management

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B. MARKETING

1. Market trends 2. Valuazione della posizione di

competizione3. BM4. Customer orientation5. Customer satisfaction6. Risposta del mercato ai prodotti 7. Controllo dei risultati

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C. TECHNOLOGICAL PROCESS

1. Competitività tecnologica

2. Cambiamenti nelle tecnologie attuali

3. Gestione attuale dell’evoluzione tecnologica

4. Valuazione del ritorno degli investimenti

5. Recupero delle risorse necessarie allo sviluppo delle nuove tecnologie

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D. QUALITA’, AMBIENTE

1. Il Q.M. in azienda

2. Il contributo del personale alla qualità

3. Quality audit, esterno - interno

4. Controllo dell’impatto ambientale

5. La Q. e i processi

6. Governo dei costi della Q.

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E. LOGISTICA

1. Organizazione degli acquisti e canali di distribuzione

2. Ottimizzazione del flusso logistico 3. Informazione e comunicazione nell’azienda e

al di fuori dell’azienda (partner)4. Flessibilità dei processi 5. Grado di innovazione in logistica 6. La logistica e l’aspetto finanziarioed

economico

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F. ORGANIZZAZIONE e HUMAN RESOURCES

1. Motivazione e soddisfazione del personale

2. Management and communication

3. Risoluzione dei conflitti

4. Company information system

5. Company culture

6. Formazione

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Task• Strategia pianificazione

– Non riesco a realizzare contemporaneamente molti progetti di innovazione perche non ho risorse sufficienti e incontro molti ostacoli burocratici

• Marketing– Le informazioni che ricevo dal mercato riguardo l’andamento dei nuovi

prodotti mi arrivano in ritardo tale da non poter apportare le modifiche necessarie alle mie azioni commerciali

• Processi tecnologici– Lo sviluppo della tecnologia è più rapido della mia possibilità di

adattamento• Gestione della qualità

– Per avere prodotti di alta qualità devo spendere molto • Processi logistici

– Non sono strutturato per un mondo globale mentre lo dovrei essere ma ho visto che sarebbe molto costoso

• Risorse umane– Ho la necessità di avere risorse competenti sulle nuove tecnologie ma

non posso fare a meno delle risorse che hanno maturato molta esperienza all’interno della mia azienda

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TASK1. Scegliere un tema di analisi 2. Identificate la “situazione ideale”3. Prendere un elemento (randomicamente) dei 40

principi, analizzatelo e discutetelo4. Vedete le possibili analogie per il settore che avete

scelto (risorse umane…) 5. …… aiutino…..6. Provate una sua applicazione per risolvere il problema7. Reiterare se necessario8. Discussione in plenaria

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Bibliografia• TRIZ Timeline• 1956 First TRIZ paper published by Altshuller• 1980 First TRIZ Conference• 1993 TRIZ becomes known outside of USSR• 1996 TRIZ Journal founded

• Reference Books on TRIZ• The Innovation Algorithm, Genrich Altshuller• Simplified TRIZ, Kalevi Rantanen

• Some TRIZ Websites of Interest• Aperion italia http://www.apeiron-triz.org/• TRIZ Journal: http://www.triz-journal.com• European TRIZ: http://www.etria.net• Altshuller Institute for TRIZ Studies http://www.aitriz.org• Technical Innovation Center: http://www.triz.org• International TRIZ Association http://matriz.karelia.ru