CIAO C.S.I.
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caldaie
MANUALE INSTALLATORE
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La caldaia Ciao è conforme ai requisiti essenziali delle seguenti Direttive:- Direttiva gas 90/396/CEE- Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE
- Direttiva bassa tensione 73/23/CEE
pertanto è titolare di marcatura CE
L’installazione dell’apparecchio deve essere esegui-ta da personale qualificato in conformità alle se-guenti normative di riferimento: UNI-CIG 7129 e7131, CEI 64-8.Ci si deve inoltre sempre attenere alle localinorme dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda delGas ed alle eventuali disposizioni comunali.Ciao C.S.I. è una caldaia murale di tipo Cper riscaldamento e produzione di acqua cal-da sanitaria da 24 kW; secondo l’accessorioscarico fumi usato viene classificata nelle ca-tegorie C12, C22, C32, C42, C52, C62, C82.Questo apparecchio può essere installato inqualsiasi tipo di locale e non vi è alcuna limi-tazione dovuta alle condizioni di aerazionee al volume del locale stesso.Per la manutenzione periodica fare riferimen-to alla tabella riportata sul manuale utente.Per una corretta installazione tenere presen-te che:- la caldaia non deve essere posta al di sopra
di una cucina o altro apparecchio di cottura- devono essere rispettati gli spazi minimi per
gli interventi di manutenzione- deve essere effettuato un lavaggio accura-
to di tutte le tubazioni dell’impianto onderimuovere eventuali residui che potrebbe-ro compromettere il buon funzionamentodell’apparecchio
La caldaia è fornita di serie con piastra di sup-porto con dima di premontaggio integrata(fig. 1).Per l’installazione procedere come segue:- fissare la piastra alla parete e con l’aiuto di
una livella a bolla controllare che sia per-fettamente orizzontale
- tracciare i 2 fori (ø 4 mm) previsti per il fis-saggio della dima di premontaggio e i 4 fori(ø 6 mm) per il fissaggio della piastra di sup-porto della caldaia
- verificare che tutte le misure siano esatte(fig. 2), quindi forare il muro utilizzandoun trapano con punta del diametro indica-to precedentemente
- fissare piastra e dima al muro- agganciare la caldaia alla piastra di supportoEffettuare i collegamenti idraulici.
INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA
Posizione e dimensioni degli attacchiidraulici sono riportati nella figura 3:A ritorno riscaldamento 3/4”B mandata riscaldamento 3/4”C allacciamento gas 3/4”D uscita sanitario 1/2”E entrata sanitario 1/2”In presenza di acqua con durezza superioreai 28° Fr, si consiglia l’utilizzo di addolcitori,al fine di evitare possibili depositi di calcarein caldaia dovuti ad acque troppo dure.
COLLEGAMENTI IDRAULICI
dima dipremontaggio
fig. 1
piastra di supporto
fig. 2
le misure sono espresse in mm
fig. 3CA B
DE
3
COLLEGAMENTO GASPrima di effettuare il collegamento dell’ap-parecchio alla rete del gas, verificare che:- siano state rispettate le norme vigenti- il tipo di gas sia quello per il quale è stato
predisposto l’apparecchio- le tubazioni siano pulite.Si consiglia di installare sulla linea del gas unfiltro di opportune dimensioni qualora la retedi distribuzione contenesse particelle solide.Ad installazione effettuata verificare che legiunzioni eseguite siano a tenuta come previ-sto dalle vigenti norme sull’installazione.Non utilizzare i tubi del gas come messa a ter-ra di apparecchi elettrici.La caldaia viene fornita per il funzionamentoa gas metano o a gpl come indicato dalla ma-tricola sul prodotto. Per le operazioni di tra-sformazione gas far riferimento alle istruzio-ni specifiche contenute nel kit. Le operazionidi cambio gas devono essere effettuate dal Ser-vizio Tecnico di Assistenza.
COLLEGAMENTO ELETTRICOIl collegamento alla rete elettrica deve esse-re realizzato tramite un dispositivo di sepa-razione con apertura onnipolare di almeno3 mm.L'apparecchio funziona con corrente alterna-ta a 230 V/50 Hz, ha una potenza elettrica di125 W ed è conforme alla norma EN 60335-1.È obbligatorio il collegamento con una sicuramessa a terra, secondo la normativa vigente.È inoltre consigliato rispettare il collegamen-to fase neutro (L-N).È vietato l'uso dei tubi acqua come mes-sa a terra di apparecchi elettrici.ll costruttore non può essere considerato re-sponsabile per eventuali danni causati dallamancanza di messa a terra dell'impianto.Per l'allacciamento elettrico procedere comedi seguito descritto:- svitare le viti (F) di fissaggio del cruscotto
al mantello (fig. 4)- ruotare il cruscotto verso il basso- svitare le viti (G) che fissano il coperchietto
(H) alla scatola dell’alimentatore, quindirimuoverlo (fig. 5)
- inserire il cavo dell’alimentazione elettricae dell’eventuale termostato ambiente T.A.nell’apposito serracavo sul telaio (I), fig. 6
- effettuare i collegamenti elettrici come in-dicato in fig. 7 “collegamento base”
- per il collegamento del termostato ambien-te riferirsi al relativo schema riportato infig. 7. I contatti del termostato ambientedevono essere dimensionati per una ten-sione di 230 V
- rimontare il coperchio copertura alimenta-tore (H) (fig. 5)
- bloccare il cavo di alimentazione e del-l’eventuale termostato ambiente nel rela-tivo serracavo sul telaio (I) agendo sull’ap-posita vite
- chiudere il cruscotto e fissarlo al mantello.
Per gli allacciamenti elettrici usare cavodel tipo IMQ HAR H05VV-F, 3 x 0,75 mm2,Ø max 7 mm - Ø min 6,5 mm.
fig. 5
fig. 4F
G
H
COLLEGAMENTO BASE
COLLEGAMENTO TERMOSTATO AMBIENTE
!
fig. 6
Verificare che i cavi di ali-mentazione abbiano unalunghezza adeguata perevitare la trazione delleconnessioni all’aperturadel cruscotto
fig. 7
I
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fig. 9
CM1 Ponte selezione timer on-offCM2 Ponte selezione MTN-GPLE.A./R. Elettrodo accensione/ rilevazioneFA1 Faston di terraFL Flussostato sanitarioFUSE1 Fusibile 2 A FIC21 Scheda comandoLD1 Led (rosso) segnalazione anomaliaLD2 Led (verde lampeggiante) assenza di fiamma
Led (verde fisso) presenza di fiammaLD3 Led (giallo lampeggiante) segnalazione fun-
zione analisi combustioneLed (giallo fisso) segnalazione acqua insuffi-ciente
M.... ConnettoriME Morsettiera esternaMOD ModulatoreOPE OperatoreP Pompa
SCHEMI ELETTRICI MULTIFILARE E FUNZIONALE
fig. 8
PA Pressostato acquaP1 san Potenziometro selezione temperatura sanitariP2 selet. Selettore spento/reset - estate - invernoP3 risc. Potenziometro selezione temperatura riscaldamentoP4 Potenziometro minimo riscaldamentoP.F. Pressostato fumiRL1 Relè consenso accensioneRL4 Relè pompaRL5 Relè comando ventilatoreS.R. Sonda (NTC) temperatura primarioS.S. Sonda (NTC) temperatura sanitarioT.A. Termostato ambienteT.L. Termostato limiteTR2 TrasformatoreV Ventilatore
La polarizzazione L-N è consigliata.Utilizzare un termostato ambiente previsto per il funzio-namento a una tensione di 230 V
5
CARICAMENTO E SVUOTAMENTODEGLI IMPIANTIPer caricare l’impianto agire come segue:- posizionare il selettore di funzione posto
sul pannello comandi sulla posizione (spento) (fig. 10)
- portare la leva del rubinetto di entrata ac-qua fredda sulla posizione “caricamento”(fig. 11) fino a che l’idrometro, posto sul pan-nello comandi (fig. 10), indica valori di pressio-ne compresi tra 1,5 e 2 bar.Se la caldaia è alimentata elettricamente, du-rante il caricamento si spengono contempo-raneamente i leds luminosi di colore rosso egiallo posti sul pannello comandi, alraggiungimento della pressione corretta (vediistruzioni per l’utente)
- posizionare successivamente la leva (fig. 11)sulla posizione “aperto”
- riportare il selettore di funzione sulla fun-zione desiderata
Per svuotare l’impianto di riscaldamento pro-cedere nel modo seguente:- spegnere la caldaia posizionando il selettore
di funzione posto sul pannello comandi sullaposizione (spento) (fig. 10)
- posizionare la leva del rubinetto di en-trata acqua fredda su di una posizionaediversa da “caricamento” (aperto o chiu-so) (fig. 11)
- tirare verso di sè la levetta della valvoladi s i curezza ( f ig . 11) f ino asvuotamento caldaia
- svuotare i punti più bassi dell’impianto (ter-mosifoni).
Ogni qualvolta sussista rischio di gelo, l’im-pianto sanitario deve essere svuotato proce-dendo nel seguente modo:- posizionare la leva del rubinetto di entrata
acqua fredda su “chiuso” (fig. 11)- aprire tutti i rubinetti dell’acqua calda- svuotare i punti più bassi.Lo scarico della valvola di sicurezzadeve essere collegato ad un adeguatosistema di raccolta. Il costruttore nonpuò essere considerato responsabile pereventuali allagamenti causati dall’inter-vento della valvola di sicurezza.
fig. 11
apertoch
iuso
caricamento
valvola disicurezza
rubinetto entrataacqua fredda
fig. 10
posizionespento
fig. 12
EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLACOMBUSTIONEPer l’evacuazione dei prodotti combusti rife-rirsi alle normative UNI - CIG 7129 e 7131.La caldaia è fornita priva del kit di scaricofumi/aspirazione aria, in quanto è possibileutilizzare gli accessori per apparecchi a ca-mera stagna a tiraggio forzato che meglio siadattano alle caratteristiche installative.Per l'estrazione dei fumi e il ripristino del-l'aria comburente della caldaia impiegaretubazioni originali o altre di pari caratteri-stiche certificate CE e assicurarsi che il colle-gamento avvenga in maniera corretta cosìcome indicato dalle istruzioni fornite a cor-redo degli accessori fumi.La caldaia è un apparecchio di tipo C (a ca-mera stagna) e deve quindi avere un colle-gamento sicuro al condotto di scarico deifumi ed a quello di aspirazione dell’ariacomburente che sfociano entrambi all’ester-no e senza i quali l’apparecchio non può fun-zionare.
POSSIBILI CONFIGURAZIONI DI SCARICO
C12 Scarico a parete concentrico. I tubi possono partire dallacaldaia indipendenti, ma le uscite devono essere concentricheo abbastanza vicine da essere sottoposte a condizioni di ventosimili (entro 50 cm).C22 Scarico concentrico in canna fuma-ria comune (aspirazio-ne e scarico nella stessa canna)C32 Scarico concentrico a tetto. Uscite come C12C42 Scarico e aspirazione in canne fumarie comuni separate, masottoposte a simili condizioni di ventoC52 Scarico e aspirazione separati a parete o a tetto e comun-que in zone a pressioni diverse. Lo scarico e l’aspirazione nondevono mai essere posizionati su pareti opposteC62 Scarico e aspirazione realizzati con tubi commercializzatie certificati separatamente (1856/1)C82 Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione aparete
idrometro
C52
C22 C42
C12
C82
C12
C22
Max
50
cm
C52
Usc
ita p
oste
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C42
C32C32
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fig. 14
fig. 16
M
L
fig. 15
MN
L
fig. 13
lunghezzacondotti(metri)
flangiafumi (L)
perdite di caricoper ogni curva
≤1 ø 44
45° 90°
0,5 m 0,85 m
SCARICHI SDOPPIATI
Gli scarichi sdoppiati possono essere orien-tati nella direzione più adatta alle esigen-ze del locale.Il condotto di scarico dei prodotti dellacombustione (N) è indicato in figura 16.I l condotto di aspirazione dell ’ariacomburente può essere collegato all’in-gresso (M) -fig. 16- dopo aver rimosso iltappo di chiusura fissato con 3 viti.In figura 14 sono riportate le quote di ri-ferimento per la tracciatura dei foriattraversamento muro ø 85 mm rispettoalla piastra di supporto caldaia. La tabellariporta le lunghezze rettilinee ammesse.Secondo la lunghezza dei condotti utilizzata,è necessario inserire una flangia (L) sceglien-dola tra quelle contenute in caldaia - vedi ta-bella sotto.
La lunghezza massima del singolocondotto non deve essere maggioredi 25 metri
La figura 17 riporta la vista dall’alto dellacaldaia con le quote di riferimento per gliinterassi di scarico fumi e ingresso ariacomburente, rispetto alla piastra di suppor-to caldaia.
non installata
lunghezzacondotti(metri)
flangiafumi (L)
perdite di caricoper ogni curva
5 + 5
>5 + 5 ÷ 10 +10
>10 +10 ÷ 15 + 15
>15 + 15 ÷ 20 +20
45° 90°
0,5 m 0,85 m
noninstallata
fig. 17
>1 ÷ 2 ø 46
>2 ÷ 3 ø 49
>3 ÷ 4,25(*)
* 3,30 per installazioni di tipo C22
ø 44
ø 46
ø 49
!
SCARICHI COASSIALI
La caldaia viene fornita predisposta per es-sere collegata a condotti di scarico/aspirazio-ne coassiali.Gli scarichi coassiali possono essere orientatinella direzione più adatta alle esigenze dellocale, rispettando modalità e lunghezze ri-portate in tabella.
In figura 13 sono riportate le quote di riferi-mento per la tracciatura del foroattraversamento muro ø 105 mm rispetto allapiastra di supporto caldaia.Secondo la lunghezza dei condotti utilizzata,è necessario inserire una flangia (L) sceglien-dola tra quelle contenute in caldaia - vedi ta-bella a lato.
7
REGOLAZIONI
Le caldaie vengono fornite per il funziona-mento a gas metano (G20) oppure a GPL(G30/G31) e sono state regolate in fabbricasecondo quanto indicato nella targhetta tec-nica.Se fosse però necessario effettuare nuova-mente le regolazioni, ad esempio dopo unamanutenzione straordinaria, la sostituzionedella valvola del gas oppure dopo una tra-sformazione da gas metano a GPL o vicever-sa, bisogna seguire le procedure descritte diseguito.
L’apparecchio può inoltre funziona-re con miscela di aria propano(propano 50% - aria 50%).Per il funzionamento con questo tipodi gas è necessario effettuare le opera-zioni di regolazione.
Le regolazioni della massima po-tenza, del minimo sanitario e delminimo riscaldamento, devonoessere eseguite nella sequenza in-dicata ed esclusivamente dal Ser-vizio Tecnico di Assistenza
REGOLAZIONE DELLA MASSIMA PO-TENZA
- Posizionare l’interruttore generale del-l’impianto su “spento”
- Sul pannello di comando:- Portare il selettore di funzione (2) su
(estate)- Portare al valore massimo il termosta-
to sanitario
- Svitare le viti di fissaggio del mantello alcruscotto
- Ruotare il cruscotto in avanti a fine corsa
- Svitare di circa due giri la vite della presadi pressione a valle della valvola gas e col-legarvi il manometro
- Alimentare elettricamente la caldaia posi-zionando l’interruttore generale dell’im-pianto su “acceso”
- Aprire un rubinetto dell’acqua calda allamassima portata (lasciarlo aperto per al-meno due minuti prima di effettuare ope-razioni di taratura)
- Verificare che la pressione letta sul mano-metro sia stabile
!
!
PRESA DI PRESSIONEA VALLE DELLAVALVOLA GAS
PRESA DICOMPENSAZIONE
DADO REGOLAZIONEMASSIMAPOTENZA
CAPPUCCIO DIPROTEZIONE
CIAO C.S.I.
Pressione massima a valle della valvola (tolleranza ± 10%) 9,8 28 36 12,2 mbar
GAS LIQUIDODESCRIZIONE propano
(G 31)butano(G 30)
GAS METANO(G 20) aria/propano
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REGOLAZIONE DEL MINIMO SANITARIO- Scollegare il connettore dal modulatore- Attendere che la pressione letta sul mano-
metro si stabilizzi al valore minimo- Con un cacciavite a croce, facendo atten-
zione a non premere l’alberino inter-no, agire sulla vite rossa di regolazionedel minimo sanitario e tarare fino a legge-re sul manometro il valore indicato nellatabella
- Ricollegare il connettore al modulatore- Chiudere il rubinetto dell’acqua calda sa-
nitaria.
CONNETTOREMODULAZIONE
VITE ROSSA DIREGOLAZIONEDEL MINIMOSANITARIO
CIAO C.S.I.
Pressione minima a valle della valvola (tolleranza ± 10%) 1,5 3,8 5,1 2,0 mbar
GAS LIQUIDODESCRIZIONE propano
(G 31)butano(G 30)
GAS METANO(G 20) aria/propano
REGOLAZIONE DEL MINIMO RISCALDA-MENTO
- Sul pannello di comando:- Selezionare la funzione (inverno)- Portare al valore massimo il termostato
di caldaia
- Sull’eventuale termostato ambiente ocronotermostato agire in modo da attiva-re la caldaia
- Sfilare il cappuccio del cavo elettrodo diaccensione/rivelazione
- Togliere la copertura morsettiera agendosulle viti di fissaggio
- Togliere la copertura in plastica svitando leviti di fissaggio per accedere alla schedaelettronica
Zona con tensione di rete (230 Vd.a.c.)
- Inserire un ponticello nella posizione CM1 perl’azzeramento delle temporizzazioni come in-dicato in figura
- Fare in modo che il bruciatore si spenga ab-bassando la temperatura del termostato dicaldaia
- Portare al valore massimo il termostato dicaldaia
- Dopo la fase di lenta accensione la pressio-ne del gas scende al minimo per un tempodi circa 20 secondi durante il quale agiresul potenziometro P4 e tarare il minimo ri-scaldamento fino a leggere sul manome-tro i valori indicati nella tabella sotto ripor-tata.
- Togliere il ponticello CM1
- Ricollegare la presa di compensazione allacassa aria
15
M4
11
9
10
14
13
12++
CM2
CM1
M6
M5
23
24
25
21
22
20
18
16
17
19
M3
7 84 5 6
M2
27 2629 28
M1
TR1
N(2) L(1)
N L
E.A./R.
230 V
CM1 P4
CIAO C.S.I.
Pressione minima in riscaldamento a valle della valvola 1,9 5,0 5,5 2,5 mbar
GAS LIQUIDODESCRIZIONE propano
(G 31)butano(G 30)
GAS METANO(G 20)
aria/propano
!
- Rimettere con cura e attenzione il cappuccio di prote-zione delle viti di regolazione
- Scollegare il manometro e riavvitare la vite della presa dipressione
- Rimontare la scatola di protezione della scheda fissandola conle apposite viti e riposizionare il cappuccio dell’elettrodo nellasua sede
- Richiudere il cruscotto fissandolo al mantello con le apposi-te viti.
9
termostato caldaia
TRASFORMAZIONE GASLa caldaia viene fornita per il funzionamentoa gas metano (G20) oppure a GPL (G30/G31)secondo quanto indicato dalla targhetta tec-nica.Può però essere trasformata da un tipo di gasall’altro utilizzando gli appositi Kits forniti surichiesta.
La trasformazione deve essere eseguitasolo da personale professionalmentequalificato.Eseguita la trasformazione, regolarenuovamente la caldaia seguendo quan-to indicato nel paragrafo specifico e ap-plicare la nuova targhetta di identifica-zione contenuta nel kit.Per il montaggio riferirsi alle istruzioniindicate di seguito.
- Togliere l’alimentazione elettrica alla calda-ia e chiudere il rubinetto del gas
- Rimuovere in successione: mantello, coper-chio cassa aria e coperchio camera di combu-stione
- Scollegare la connessione del cavo di terradella candela al telaio e la connessione delcavo candela alla scheda di controllo postaentro il cruscotto porta strumenti
- Rimuovere il coperchio della scheda di con-trollo
- Tagliare le fascette che fissano i cavi candelaai passacavi, quindi rimuovere il passacavoposto sotto la cassa aria
- Togliere la viti di fissaggio del bruciatore erimuovere quest’ultimo con la candela at-taccata ed i relativi cavi
- Utilizzando una chiave a tubo o a forchetta,rimuovere gli ugelli e le ranelle e sostituirlicon quelli presenti nel kit
- Reinserire il bruciatore nella camera di com-bustione ed avvitare la viti che lo fissano alcollettore gas
- Inserire i cavi candela nei passaggi delpassacavo e posizionare il passacavo nellasua sede sulla cassa aria
- Bloccare i cavi candela utilizzando le fascettepresenti nel kit; una volta serrate quest’ulti-me, eliminare l’eccedenza
- Rimontare il coperchio della camera di com-bustione e il coperchio della cassa aria
- Per trasformazione da MTN a GPL: sullascheda di controllo, posizionare il ponticellopresente nel kit della posizione CM2 comeindicato in figura
- Per trasformazione da GPL a MTN: sullascheda di controllo, togliere il ponticello
A regolazioni terminate:- Riportare la temperatura impostata con
il termostato ambiente a quella deside-rata
- Portare il termostato di caldaia in area diautoregolazione e il termostato sanitarionella posizione desiderata
- Portare il selettore di funzione nella posi-zione desiderata.
- Sul libretto impianto riportare l’anno-tazione che che la caldaia è stata rego-lata per miscela di aria propano.
!
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dalla posizione CM2- Ricollegare i cavi candela alle connessioni sul
telaio e sulla scheda- Ridare tensione alla caldaia e riaprire il rubi-
netto del gas- Regolare la caldaia secondo quanto indicato
nel capitolo specifico “Regolazioni”, l’ope-razione deve essere realizzata esclusivamen-te dal Servizio Tecnico di Assistenza
- Completate le operazioni di taratura toglie-re la tensione
- Togliere il cavo candela dalla connessionealla scheda di controllo
- Riposizionare il coperchio della scheda dicontrollo
- Collegare il cavo candela alla scheda di con-trollo
- Applicare l’autodesiva di identificazione delcombustibile presente nel kit (rossa per GPLe gialla per MTN) in sostituzione a quella giàesistente
- Rimontare il mantello- Ridare tensione.
+
CM2
CM1
M6
M5
CM2
ELEMENTI FUNZIONALI DELLA CALDAIA1 Valvola di sicurezza2 Pompa di circolazione3 Pressostato acqua4 Valvola di sfogo aria5 Bruciatore6 Scambiatore bitermico7 Termostato limite8 Ventilatore9 Sonda NTC primario10 Pressostato fumi differenziale11 Flangia fumi12 Tubetto rilievo depressione13 Sonda NTC sanitario14 Candela accensione-rilevazione fiamma15 Vaso espansione16 Valvola gas17 Flussostato
riscaldamentoritorno mandata
gas
sanitariouscita entrata
PREVALENZA RESIDUA DELCIRCOLATORELa prevalenza residua per l'impianto di riscal-damento è rappresentata, in funzione dellaportata, dal grafico sottostante.Il dimensionamento delle tubazioni dell’im-pianto di riscaldamento deve essere esegui-to tenendo presente il valore della prevalen-za residua disponibile.Si tenga presente che la caldaia funziona cor-rettamente se nello scambiatore del riscal-damento si ha una sufficiente circolazioned'acqua.A questo scopo la caldaia è dotata di un by-pass automatico che provvede a regolare unacorretta portata d'acqua nello scambiatoreriscaldamento in qualsiasi condizione d'im-pianto.
PREV
ALE
NZA
RES
IDU
A (
mb
ar)
100
200
300
400
500
600
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400
PORTATA (l/h)
11
DATI TECNICIPortata termica nominale riscaldamento/sanitario kW 26
kcal/h 22.350Potenza termica nominale riscaldamento/sanitario kW 23,45
kcal/h 20.150Portata termica ridotta riscaldamento kW 11,2
kcal/h 9.650Potenza termica ridotta riscaldamento kW 9,3
kcal/h 8.000Portata termica ridotta sanitario kW 9,8
kcal/h 8.450Potenza termica ridotta sanitario kW 8,1
kcal/h 6.950Potenza elettrica W 125Categoria II2H3+Tensione di alimentazione V - Hz 230 - 50Grado di protezione IP X4DPerdite al camino e al mantello con bruciatore spento % 0,07 - 0,8Portata massica fumi g/sec G20 = 15,6RendimentiRendimento utile a Pn % 90Rendimento utile 30 % % 86Esercizio riscaldamentoPressione - Temperatura massime bar - °C 3-90Campo di selezione della temperatura H2O riscaldamento °C 40-80Pompa: prevalenza massima disponibile per l'impianto mbar 380
alla portata di l/h 800Vaso d'espansione a membrana l 8Precarica vaso di espansione (riscaldamento) bar 1Esercizio sanitarioPressione massima bar 6Pressione minima bar 0,15Quantità di acqua calda con Δt 25° C l/min 13,4
con Δt 30° C l/min 11,2con Δt 35° C l/min 9,6
Portata minima acqua sanitaria l/min 2,5Campo di selezione della temperatura H2O sanitaria °C 40-60Regolatore di flusso l/min 10Pressione gasPressione nominale gas metano (G 20) mbar 20Pressione nominale gas liquido G.P.L. (G 30 - G 31) mbar 28 - 30/37Collegamenti idrauliciEntrata - uscita riscaldamento Ø 3/4"Entrata - uscita sanitario Ø 1/2"Entrata gas Ø 3/4"Dimensioni e peso caldaiaAltezza mm 750Larghezza mm 400Profondità mm 328Peso kg 33Prestazioni ventilatorePortata fumi Nm3/h 45,8Portata aria Nm3/h 43,1Prevalenza residua tubi concentrici 0,85 m mbar 0,2Prevalenza residua caldaia senza tubi mbar 0,35Tubi scarico fumi e aspirazione aria concentriciDiametro mm 60-100Lunghezza massima m 4,25 (3,30 **)Perdita per l'inserimento di una curva 90° m 0,85Perdita per l'inserimento di una curva 45° m 0,5Foro di attraversamento muro (diametro) mm 105Tubi scarico fumi e aspirazione aria separatiDiametro mm 80Lunghezza massima m 20 + 20Perdita per l'inserimento di una curva 90° m 0,85Perdita per l'inserimento di una curva 45° m 0,5 Valori di emissioni a portata massima e minima con gas G20 *Massimo CO s.a. inferiore a p.p.m. 80
CO2 % 6,77NOx s.a. inferiore a p.p.m. 130Δt fumi °C 143
Minimo CO s.a. inferiore a p.p.m. 150CO2 % 2,65NOx s.a. inferiore a p.p.m. 100Δt fumi °C 107
* Verifica eseguita con tubi separati (ø 80 mm, lunghezza 0,5m+0,5m) e temperature acqua 80-60°CI dati espressi non devono essere utilizzati per certificare l’impianto; per la certificazione devono essere utilizzati i dati indicati nel“Libretto Impianto” misurati all’atto della prima accensioneLa sonda per l’analisi dei fumi deve essere inserita fino ad arrivare in battuta
** Solo per installazioni di tipo C22
!
cod.
100
2422
5 - E
d. 2
- 21
/03
Gas liquidoPARAMETRI
Gas metano(G 20) butano
(G 30)propano
(G 31)
45,6734,02
20 (203,9)13,5 (137,7)
1,352,75
2,75
1,18
1,04
9,81009,81001,9
19,41,5
15,3
80,58116,0945,65
29 (295,7)
0,77
2,05
2,05
0,88
0,7728,028628,02865,0513,839
70,6988
46,3437 (377,3)
0,77
2,02
2,02
0,87
0,7636,036736,03676,5665,152
N.B.: Le tarature devono essere effettuate misurando la pressione con la presa di compensazione scollegata. I valori espressi in tabella si riferiscono alla fasedi taratura.
Indice di Wobbe inferiore(a 15°C-1013 mbar) . . . . . . . . . MJ/m3s
Potere calorifico inferiore MJ/m3s MJ/kgs
Pressione nominale di alimentazione . . . . . . . . mbar (mm H2O)Pressione minima di alimentazione . . . . . . . . . mbar (mm H2O)
24 C.S.I.Bruciatore principale:
numero 12 ugelli . . . . . . . . Ø mmPortata gas massima riscaldamento . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . kg/hPortata gas massima sanitario . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . kg/hPortata gas minima riscaldamento . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . . kg/hPortata gas minima sanitario . . . . . . . . m3/h
. . . . . . . kg/h
Pressione massima a valle della valvola in riscaldamento mbarmm H2O
Pressione massima a valle della valvola in sanitario mbarmm H2O
Pressione minima a valle della valvola in riscaldamento mbarmm H2O
Pressione minima a valle della valvola in sanitario mbarmm H2O
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