A pagina quattro
A pagina sei
Economia Vertenza Socosi
A pagina sette
Sit-in davanti al Vermexio
Anziana finisce in mare Salvata da due uomini Un’anziana è fi- nita
in mare con la sua auto ed è stata salvata da due soc- corritori
che si tro- vavano in zona e hanno assistito.
A pagina cinque
CuLTurA
Economia. Per la prima volta insieme tutte le organizzazioni di
categoria
Dieci istituti scolastici, mille studenti coinvolti e oltre 100 ore
di lezione tra incontri in classe.
A pagina tre
Mille allievi siracusani per l’Inda
Portone del palazzo del Senato sbarrato ieri mattina per evitare
problemi di sorta a causa della presenza di decine di
manifestanti.Ancora polemiche sul Consiglio Comu- nale relativa
alla vicenda Gettonopoli come hanno vo- luto evidenziare con la
loro protesta fatta di cartelloni.
Crocetta sempre più assente dai problemi reali
Il mondo dell’edilizia contro la regione
di Salvatore Maiorca
Per la prima volta insieme tutte le organizzazioni del mondo
dell’edilizia, sia dei lavoratori che degl’im- prenditori che della
coope- razione, per denunciare la profonda crisi del settore e
protestare contro l'indiffe- renza del governo Crocetta. Sono Ance
Sicilia, Aniem, Creda, Unci, Legacoop, Confcooperative, Agci
Sicilia, Inarsind, Anaep.
A pagina dodici
sabato 28 marzo 2015 • anno XXVIII • n. 73 • Direzione,
Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX
0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel.
0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00
Dopo vari controlli, con- tinuano a rimanere inalte- rati i
problemi legati alla violazione del codice.
A pagina cinque
Controlli a tappeto su strada
Il Comune ha accordato il patrocinio alla prossima edizione, la
quarta, delle Feste archimedee che si terranno in Ortigia dal 2 al
4 luglio, con un prolo- go a partire dal 19 giugno.
A pagina tre
Indignados Va in scena la protesta
A pagina due
INTErVENTI
di Concetto Alota
Gli impianti rimasero per tanto tempo pericolosi e fuori da ogni
regola di si- curezza. Inoltre, insiste la delicata questione della
si- smicità della zona industriale siracusana, mentre gli im-
pianti non sono in sicurezza sismica, perché vecchi e rea- lizzati
con il solito metodo di "costruisci e poi regoliamo". L'adeguamento
sismico degli impianti industriali nel Pe- trolchimico, così come
in tut- te le zone industriali ad alta concentrazione di fabbriche,
diventa obbligatorio.
Sisma ed effetto domino
“Che sia un derby di grande correttezza”
gENNuSO “Vorremmo non vedere più immagini violente in una partita
di calcio, così come accaduto domenica scorsa a Vittoria. Si gioca
Rosolini – Siracusa e do- vrà essere una festa di sport e non di
violenze”. A lanciare un accorato appello a 48 ore dall’incontro di
calcio che può decidere il futuro delle due squa- dre, con
obiettivi opposti, è il deputato regionale all’Ars, rosolinese,
Pippo Gennuso. “Capisco l’amarezza e magari la delusione dei
tifosi
Portone del palazzo del Senato sbarrato ieri mattina per evita- re
problemi di sorta a causa della presenza di decine di manife-
stanti. Ancora pole- miche sul Consiglio Comunale relativa alla
vicenda Gettono- poli come hanno vo- luto evidenziare con la loro
protesta fatta di
cartelloni e fischietti gli Indignados prote- stato in piazza. Alle
9 si sono ritrovati in piazza Duomo, a pa- lazzo Vermexio, per dare
vita ad un presi- dio permanente fino alle ore 18, nonostante il
civico consesso con i suoi capigruppo han- no operato la spending
review e presentato in
conferenza stampa ieri il contenuto della riduzione della spesa
politica. Hanno partecipato alla manifestazio- ne anche Progetto
Siracusa e il Movi- mento 5 Stelle ed altro movimenti cittadini. I
pentastellati non chiedono dimissioni ma lanciano proposte
come la restituzione delle somme percepite dopo l’approvazione
della contestata deli- bera 109 del 2013 e lo streaming delle
sedute di Consiglio. Progetto Siracusa e di Sicilia Democratica,
non abbiamo, come Martin Luther King, paura della cattiveria dei
malvagi, ma del
silenzio degli one- sti”. Questo sostiene Ezechia Paolo Reale, nel
motivare l’adesio- ne alla manifestazione di questa mattina da-
vanti al Vermexio. “Noi non siamo abi- tuati a manifestare, ma una
maggioranza, che tale è solo nell’au- la del Vermexio ma di certo
non tra i si-
racusani e che evi- dentemente non ha preso coscienza degli errori
del passato, si è arroccata dentro il palazzo, indifferente ai
gravi danni provo- cati all’immagine del- la città ed ha rifiutato
qualunque confronto di idee, scegliendo di portare avanti una ri-
forma relativa ai get- toni di presenza ed alle commissioni di mera
facciata, priva di misure realmente ido- nee a contenere quelle
spese che i cittadini di Siracusa e l’Italia tut- ta hanno già
giudicato eccessive e spropor- zionate. La manifestazione dei primo
gruppo di aderenti ai movimen- ti civici si è conclusa in serata
per cedere il testimone idealmente alla protesta del Mo- vimento
cinque stelle, iniziata intorno alle ore 19 con un corteo partito
dal sito in cui vi era il vecchio pon- te dei Calafatari. Una sorta
di protesta nella protesta, convinti che il ponte non andava
abbattuta. Il corteo si è dipanato per le prin- cipali vie del
centro storico per confluire in piazza Duomo davanti al palazzo del
Senato.
gli indignados protestano con cortei e striscioni
polItIca. GeTTonoPoli e DinToRni
Nella foto, un momento della protesta di ieri mattina.
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 3 • CrONACA dI SIrACuSA
La Provincia regionale di Siracusa, oggi Libero Consor- zio
Comunale, in sinergia con l’istituto nazionale di Bio- architettura
lancia la terza edizione del Premio “Miglio- re tesi in linea con
bioarchitettura”, legata quest’anno a Expo 2015, in procinto di
partire a Milano. Per presenta- re la terza edizione del premio è
in programma una con-
Migliore tesi in bioarchitettura Martedì la presentazione alla
Provincia
Mille studenti a lezione di dramma antico Si conclude domani il
progetto “cento stelle per l’Inda” ideato dal prof. Dell’Utri
cultura. DieCi iSTiTuTi SColASTiCi CoinVolTi nel PRoGeTTo
Dieci istituti scolastici, mille studenti coinvolti e oltre 100 ore
di lezione tra incontri in classe e la- boratori. Si chiuderà nella
giornata di domani, nel- la sede della Fondazione Inda a Palazzo
Greco, il progetto “Cento stelle per l'Inda+”. L'iniziativa, ide-
ata e realizzata da Michele Dell'Utri, docente dell'Ac- cademia
d'arte del dram- ma antico “Giusto Mona- co”, è stata rivolta sia
agli istituti comprensivi sia agli istituti d'istruzione se-
condaria superiore. A con- durre le lezioni i docenti
dell'Accademia: Serena
Cartia, Simonetta Cartia, Doriana La Fauci, Giu- seppe Orto, Elena
Polic Greco, Mariuccia Cirinnà e Flavia Giovannelli. Pro- tagonisti
dell'iniziativa, nei laboratori pomeridia- ni, anche i ragazzi
delle
sezioni Junior, Primave- ra e Primavera avanzato dell'Accademia.
Domani dalle 14,30 alle 17,30 è in programma il laboratorio di
Lettura ad alta voce e Dizione per docenti. Nella giornata finale,
domenica,
la mattina sarà dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni. Il programma
prevede dalle 9,30 alle 11 lezioni e pro- ve aperte di teatro,
canto e movimenti scenici con i ragazzi della sezione Ju- nior
dell'Accademia, dal- le 11 alle 13 laboratori di teatro, movimento
e canto corale aperti a tutti. Nel pomeriggio per i ragazzi dagli
11 ai 20 anni, sono previste dalle 15 alle 17 lezioni aperte con
gli al- lievi delle sezioni Prima- vera e Primavera avanzato
dell'Accademia, dalle 17 alle 19 laboratori e lezioni aperte a
tutti. Alle 19,30, a chiusura del progetto che ha visto l'Inda
incontra- re il mondo della scuola,
In foto, attori dell’Inda impartiscono lezioni agli studenti.
“Il servizio di pubblica pesa è un servizio volto a migliorare
traspa- renza e legalità nei mercati, nella compravendita delle
merci”. Lo sostengono Edy Bandiera e Er- manno Annino per Forza
Italia Siracusa. I due esponenti politici locali so- stengono
inoltre: “Questa opera- zione di pesa, se effettuata in pre- senza
dei vigili annonari, serve ad attestare il peso reale di una mer-
ce. L’anno scorso, a seguito di un esborso economico, da parte del
comune, è stata installata dall’As- sessorato Comunale alle
Attività Produttive di Siracusa presso il mercato di via De
Benedictis, una struttura che sarebbe dovuta ser-
vire alla verifica pubblica della pesa. A cura del Nucleo di
Polizia Anno- naria, solo pochissime volte, a detta dei
commercianti della zona, è stata utilizzata e non si capisce ne
perché il servizio non abbia avuto corretta prosecuzione, ne perché
visto il co- sto, il non utilizzo e il deterioramen- to della
stessa, non sia stata salva- guardata. “Posta davanti all’ingresso
dell’An- tico Mercato di Ortigia - affermano i due esponenti
politici forzisti - oggi è diventata ricettacolo di rifiuti, topi e
insetti, oltre che discarica di ogget- ti da disfarsi; la sera
diventa pattu- miera di avventori e dei posteggia- tori abusivi
della zona che li gettano bottiglie e lo utilizzano da
latrina.
“da ripristinare la pesa pubblica al mercato d’Ortigia”
lo SoSTenGono i FoRziSTi AReTuSei
Quanto è costato alla collettività questa struttura? Pensiamo che
il servizio di pesa pubblica, proprio per le finalità antifrode
andrebbe immediatamente ripristinato. In al- ternativa, in
considerazione dell’ab- bandono e delle problematiche igie-
nico-sanitarie che ne scaturiscono, chiediamo l’immediata rimozione
di tale struttura lignea, anche in considerazione del fatto che da
qui a breve inizierà la stagione di alto flusso turistico e di
viaggiatori nella nostra città ed il mercato di Via De Benedictis
come è noto diventerà una delle peculiari attrazioni, legate alle
antiche tradizioni economico- culturali nonché storiche e folklori-
stiche della città”.
Il Comune ha accordato il patrocinio alla prossima edi- zione, la
quarta, delle Feste archimedee che si terranno in Ortigia dal 2 al
4 luglio, con un prologo a partire dal 19 giugno. L'annuncio è
stato dato ieri dal vice sindaco e assessore alle Politiche
culturali, Francesco Italia, inter- venuto alla serata di
presentazione e promozione dell'ini- ziativa che, fedele al mission
iniziale, va alla ricerca del talento e del genio giovanili. “Le
Feste archimedee – ha detto il vice sindaco Italia – sono un grande
evento che proiettano la città verso il futuro scommettendo e
valorizzando l'infanzia e i giova- ni. Una bella intuizione di
successo che merita di essere sostenuta da tutti, ciascuno per ciò
che può mettere in termini di risorse o di impegno personale. Ci
piace – ha aggiunto Italia – l'idea di costruire il futuro avendo
come modello il siracusano più importante di tutti i tempi.
”.
Feste archimedee dal 2 luglio con l’artista Franco Battiato
Ci SARà un PRoloGo PReViSTo PeR il 19 GiuGno PRoSSiMo
ferenza stampa che si terrà martedì prossimo 31 marzo alle ore
10,30 presso la sala degli stemmi in via Roma 31. All’incontro con
i giornalisti siracusani prenderan- no parte il commissario
straordinario della Pro- vincia, Rosaria Barresi, il presidente del
Consorzio universitario Archimede, Giuseppe Calvo, il presi- dente
Inbar Siracusa, Massimo Gozzo e il presiden- te dell’Ance Siracusa,
ingegnere Massimo Riili.
R.L.
performance degli allievi dell'Accademia con un coro formato dagli
studen- ti delle scuole che hanno preso parte al progetto. Per gli
allievi del primo e secondo anno dell'Acca- demia, invece, oggi è
sta- to giorno di esami di fine corso. La commissione d'esame è
stata presiedu- ta da Paolo Giansiracusa, e costituita da Simonetta
Cartia, Maurizio Donado- ni, Attilio Ierna, Elena Po- lic Greco,
Dario La Ferla, Maria Carmela Capodieci, Flavia Giovannelli, Salva-
tore Sampieri, Giuseppina Norcia e Stefano Puglisi. Il ruolo di
segretario è stato ricoperto da Seba- stiano Aglianò. Le ma- terie
d'esame sono state Recitazione, Canto, Dan- za, Dizione, Storia
dello spettacolo, Drammaturgia antica, Educazione musi- cale. Un
passaggio importante nel momento di crescita e di formazione dei
ragaz- zi dell'Accademia e per la stessa Fondazione che punta a
ottenere il ricono- scimento universitario. A effettuare gli esami
per il corso di primo anno sono stati: Delfina Balistreri, Alfonso
Maria Biuso, Ali- ce Canzonieri, Michele Carvello, Martina Cas-
senti, Valentina Elia, Ga- briele Formato, Roberta Giordano, Giulia
Goro, Debora Iannotta, Clara Ingargiola, Elvio La Pira, Marcello
Manzella, Giulia Navarra, Paolo Pintabona, Bruno Maurizio Prestigio
e Sebastiano Tinè. Per il corso di secondo anno invece esami per:
Valerio Aulicino, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, An- drea
Cannata, Aurora Ci- mino, Carla Cintolo, Cin- zia Coniglione,
Corrado Drago, Alice Fusaro, De- siree Giarratana, Marcello
Gravina, Ivan Graziano, Virginia La Tella, Ani- ta Martorana,
Riccardo Masi, Vladimir Randazzo, Sabrina Sproviero, Fran- cesco
Torre, Giulia Valen- tini e Arianna Vinci.
delle rispettive fazioni che vorrebbero che la propria squadra del
cuore vincesse sempre, ma non bisogna mai dimenticare che ci
troviamo di fronte ad una parti- ta di pallone che non deve mai
degenerare. I tifosi del Siracusa potranno venire al “Consales”
senza alcun ti- more, perché saranno bene accolti dagli
sportivissimi tifosi granata. Sono certo, al di là del risultato
sul cam- po, che sarà una sfida di sano agonismo ed una bella
domenica di sport”.
Con un bilancio che conta, nelle tre edizioni, 500 laboratori e
oltre mille giovani coinvolti, al timone della Feste ci sono sempre
Carlo Gilistro ed Edda Cancelliere, con Maria Josè e Daniela
Occhipinti e Alfredo Lo Faro. Oltre ai nuovi labo- ratori per
ragazzi dedicati a svariati ambiti della creatività, i nomi di
richiamo della prossima edizione saranno Franco Battiato, Pippo
Pollina e, per il talento giovanile, il rapper Marracash e il
violinista Francesco Nicolosi, contatti sono stati avviati con
Fedez e i Dear Jack. Anche la presenta- zione è stata di valore,
con la presenza dei vincitori delle ultime edizioni: il
sassofonista jazz Francesco Cafiso, 25 anni di cui 17 di musica,
che ha parlato della sua vicenda di ex enfant prodige; e il
pianista dodicenne Gabriele Gallo, la cui fama ha raggiunto gli
Stati Uniti. Tutti siracusani, inve- ce, i talenti del cantante e
pianista Ernesto Marciante e di Emanule Capodicasa.
CrONACA dI SIrACuSA • 4 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo 28 MARzo
2015, SAbATo • Sicilia 5 • CrONACA dI SIrACuSA
Controlli sulle strade rilevate 161 violazioni
cronaca. Polstrada di Siracusa e dei distacca- menti di noto e di
lentini hanno eseguito una serie di posti di blocco in autostrada e
sulla 114
Dopo vari controlli, continuano a rimane- re inalterati i proble-
mi legati alla viola- zione del codice della strada. Tra le "opera-
zioni ad alto impatto" della Polizia Strada- le, programmate nel
corso di quest’anno e dedicate a contra- stare i comportamenti più
pericolosi per la sicurezza stradale, prendono il via an- che
quelle in materia di utilizzo delle cin- ture di sicurezza - in
particolare nei sedili posteriori - e dei si- stemi di ritenuta dei
bambini. Il mancato uso delle cinture di sicurezza costituisce un
com- portamento molto rischioso nella circo- lazione stradale: se
usate correttamente infatti esse riducono dell'80% la possibi- lità
di morte o ferite gravi in caso di inci- dente. Secondo una ricerca
curata dall'I- stituto Superiore di Sanità e dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, la per- centuale dei condu- centi
che rispettano l'obbligo di allacciare la cintura di sicurezza è
pari al 63%. Ma il dato più preoccupan- te è che la percen- tuale
degli occupanti i posti posteriori che la indossano non su- pera il
10%, sia per mancata conoscen- za che l'obbligo vale anche per loro
sia in quanto è diffusa l'er- rata percezione che, in caso di
incidente, siano maggiormente
protetti rispetto agli occupanti dei posti anteriori del veicolo.
Si ritiene anche, ed a torto, che nei brevi spostamenti sia tra-
scurabile indossare le cinture. Senza essere bene assicurati, si
corre il rischio di essere sbal- zati fuori dal veico- lo con
conseguenze molto gravi. E' importante poi ri- cordare che la
cintura va allacciata a mag- gior ragione se è at- tivo l'airbag.
Partico-
lare attenzione è stata dedicata anche al cor- retto trasporto dei
bambini su seggioli- ni ed adattatori, fino all'altezza di 1,50m.
Lo scopo, sottoline- ato dal Comandante Capodicasa, è richia- mare
l'attenzione del mondo degli adulti alla massima respon- sabilità e
alla scru- polosa osservanza di quanto previsto dalla specifica
normativa. Al fine di contrastare tali comportamenti
sensibilizzando al ri-
guardo tutti gli utenti della strada, sono sta- ti attivati nelle
scorse giornate mirati dispo- sitivi con l'impiego di 10 pattuglie
della Polizia Stradale della Sezione di Siracusa e dei
Distaccamenti di Lentini e di Noto. Nel corso dell'operazione ad
alto impatto sono stati 126 i veicoli con- trollati ed oltre 161 le
violazioni accertate di cui 64 elevate a cau- sa del mancato uso
della cintura da parte del conducente, del
Finisce in mare con l’utilitaria Anziana salvata da due
uomini
il fatto accaduto ieri mattina allo sbarcadero santa lucia
Un’anziana è finita in mare con la sua auto ed è stata salvata da
due soccor- ritori che si trovavano in zona e hanno assistito
all’episodio. L’emergenza è scattata un quarto d’ora dopo le ore 10
di ieri mattina, una squadra dei Vigili del Fuoco della sede
centrale si è recata allo sbarca- dero di Santa Lucia, per
soccorrere la conducente di una vettura Fiat 600 SX precipitata in
mare; al salvataggio della vittima, una donna di 79 anni, avevano
provveduto due persone che, assistito all’episodio, si sono tuffati
in acqua, riuscendo a trarla sul molo e consegnarla al 118 per il
trasporto in ospedale; i vigili del fuoco hanno recu- perato
dell’autovettura con l’ausilio
Quell’effetto domino in caso di sisma nel petrolchimico
Gli impianti rimasero per tanto tempo peri- colosi e fuori da ogni
regola di sicurezza. Inoltre, insiste la de- licata questione della
sismicità della zona industriale siracusana, mentre gli impianti
non sono in sicurezza sismica, perché vecchi e realizzati con il
solito metodo di "costruisci e poi regoliamo". L'adeguamento sismi-
co degli impianti indu- striali nel Petrolchimi- co, così come in
tutte le zone industriali ad alta concentrazione di fabbriche,
diventa ob- bligatorio. In caso di un terremoto distruttivo, niente
si potrà salvare. Le conseguenze del crollo e del danneggia- mento
degli impianti chimici con forti rea- genti nell'atmosfera, della
raffinazione con forti esplosioni, i ser- batoi d'idrocarburi con
migliaia di tonnellate di benzina e gasolio e quelli del gas
liquido da petrolio liquefatto a forma di sfera, con l'effetto
domino per chilometri e chilome- tri potrebbero colpire facilmente
i paesi vici- niori di Melilli, Priolo Gargallo, Città Giardi- no,
Belvedere, Siracusa nord, Augusta, con conseguenze disastro- se per
uomini e cose, e la nube sprigionata potrebbe espandersi in mezza
Sicilia. Una distruzione a cate- na e senza scampo per niente e
nessuno, con una forte esalazione nell'aria, l'avvelena- mento
totale delle falde acquifere, del mare, e della terra. L'adegua-
mento sismico degli impianti è oggi più che necessario, ma per
quell'ammasso di rot- tami che a stento gira- no ancora lentamente,
nessuna industria vuo- le spenderci più una sola lira. Solo l’Isab,
di proprietà della russa Lukoil, trova il corag- gio di investire e
rifare quasi di sana pianta gli impianti della raffineria Sud di
cui la fermata generale è in corso. E se i mercati della chi- mica
e della raffina- zione non riprenderan- no a galoppare, allora
nemmeno le bonifiche annunciate vedranno più la luce, con il
risul-
fronte alla vita e alla legge. Quello industria- le è un sogno già
pas- sato per generazione, e oggi è diventato un brutto e
indesiderato incubo. I processi pe- nali e civili presso i tri-
bunali della Repubblica forse si faranno, ma i morti non
ritorneranno, i feriti rimarranno stor- piati per tutta la vita,
mentre gli industriali si godranno la logica del profitto
accumulato in barba alla legge dello stato, alla vita distrut- ta
di tante famiglie e dell'ambiente inquina- to per sempre, senza
condizioni e senza le regole in uno Stato che si definisce per
Costitu- zione democratico. Sul fronte occupazio- nale i timori dei
sinda- cati sono più che fonda- ti. Tutto lascia supporre che già
da qualche tem- po, come gli "accordi" sono rimasti sommersi dalle
menzogne degli industriali. I mecca- nismi perversi messi in campo
e finalizzati allo "sfoltimento" degli addetti nelle fabbriche
siciliane di Priolo e Gela, non sono del tut- to nuovi, e anzi
negli ultimi tempi la strate- gia sembra essere più machiavellica
del solito "brodo" della trattativa, seria e presente; oggi
di una quantità inde- finita di olio. Occorre un’analisi per
mettere in evidenza l’entità e la frequenza dei fenomeni naturali,
come terre- moti e maremoti, che possono determinare significativi
impatti sia sull’ambiente fisico sia su quello delle infra-
strutture, nell’area di Priolo-Augusta. L’area industriale di
Priolo si sviluppa lungo la rada di Augusta fino al porto di
Siracusa. Questo settore della Sicilia Sud Orientale è noto per
essere stato interessato storicamen- te da terremoti fra i più
energetici mai registrati sul territorio italiano. La provincia di
Siracusa, e in particola- re il territorio ipotetico del polo
Petrolchimi- co di Siracusa, Melilli, Priolo, Augusta, è si- tuato
su una zona iden- tificata come territorio con pericolosità sismi-
ca elevata: Rischio uno. La stessa identica cosa riguarda la
totalità dei comuni della Sicilia orientale, classificate dall’INGV
come un territorio ad altissima pericolosità sismica secondo la più
recente classificazione. Il 13 dicembre 1990 alle ore 1,24 della
notte ci fu una scossa di ter- remoto intorno al nono grado della
scala Mer- calli. Per ben quaran- tacinque secondi fece tremare
tutta la Sicilia sud-orientale. Oggi sappiano che subito dopo
l'evento, l’epicen- tro del sisma fu indivi- duato in mare, a largo
del golfo di Augusta, ma un po’ di tempo fu dichiarato
ufficialmente che si trovava più a sud di cinquanta km, prima a
Noto e poi a Lentini. Terremoto passato alla storia come “il Terre-
moto di Santa Lucia”, per la coincidenza del giorno della festa
del- la Patrona di Siracusa. Un sisma largamente previsto, per la
natura geologica del territorio, ma dalle autorità non fu mai presa
sul serio la possibilità di un sisma, e non era, per fortuna, di
forte intensità. (Seconda parte la prima parte è stata pubblicata
il 24 marzo)
Concetto Alota
tato che perderemo quei pochi posti di lavoro ancora in piedi (un
toz- zo di pane amaro) e re- steremo a vivere in una zona ad alto
rischio per un disastro ambientale perpetuo, dove i gas ve- lenosi
e gli agenti chi- mici multi potenti e a forte rischio cancro per
gli esseri viventi ci per- seguiteranno per il resto della vita. La
teoria economica non accetta i dati come valori umani, e le pre-
ferenze sono sempre rapportate al maggiore guadagno dei singoli
soggetti. Al riparo di questa metodologia, si vogliono introdurre
ta- citamente certi enuncia- ti valori nascosti, e fra questi il
più importante è che bisogna tenere conto soltanto dei valo- ri che
il mercato offre ai suoi protagonisti, per il maggior guadagno che
si può realizzare e nel più breve tempo possi- bile. I morti e i
feriti non sapranno mai il perché della loro disgraziata
conclusione. Paura e allarme sociale a ogni scoppio, sono i freni
al diritto alla serenità personale e familiare auspicata dalla Car-
ta costituzionale e dai principi dell'uguaglian- za di tutti i
cittadini di
Il crollo, il danneggia- mento degli impianti chimici con forti
reagenti nell'atmosfe- ra con forti esplosioni, i serbatoi
d'idrocarburi con migliaia di tonnellate In foto, la zona
industriale siracusana.
tutto appare blinda- to, e le dichiarazioni dall'oggi al domani ap-
paiono come incensate, condizionate, dal teno- re della risposta
della politica e dei sindacati. Il piano enunciato ieri non ha più
alcun valore oggi, mentre il doma- ni sarà tutto da capire. Ma se
da una parte si vogliono tagliare i rami secchi, dall'altra si gri-
da alla ripresa delle at- tività produttive con in- genti
investimenti. Ma si confondono le idee e tutto sembra confusa-
mente proiettato su due fronti diversi: il primo insiste su
investimenti per l'ammodernamento degli impianti, quindi verso una
produzione per equilibrare le per- dite, portando il tasso di
utilizzo dei nuovi impianti nella soglia di sicurezza minima per il
giusto profitto, ma tut- to lascia presagire che il mercato
mondiale va verso una pressante contrazione, facendo fallire forse
i progetti. Viviamo da mezzo se- colo vicino alla morte acquattata
nell'ombra degli impianti del Pe- trolchimico e delle ciminiere che
vomi- tano veleni e miasmi di continuo. Questa è l'Apocalisse dove
sono rimasti la sofferenza,
la disoccupazione, la fame, il dolore, la morte fisica e morale. Il
sogno dell'Eldorado è svanito per sempre. Trovare un altro destino
è la parola d'ordine. Secondo lo studio dell'APAT, Agenzia per la
Protezione dell'Am- biente e per i Servizi Tecnici, sulla messa in
sicurezza dell'Area Priolo-Augusta sui ri- schi di terremoto e ma-
remoto. I recenti forti terremoti che hanno interessato zone parti-
colarmente industria- lizzate in Turchia e in India, con il
terremoto del 17.8.1999 a Kocaeli in Turchia e il terremo- to di
Guyarat in India del 26.01.2001, hanno messo in evidenza che al
danno prodotto dal terremoto si può ag- giungere quello dovuto alle
conseguenze d'in- cidenti o rotture negli impianti, cosiddetti, “a
Rischio d'Incidente ri- levante”. Il rischio tota- le nell’area può
quindi assumere valori elevati in termini economici, ambientali, e
talvol- ta con perdita di vite umane. Ad esempio, nel caso del
terremoto in Turchia. Il danneg- giamento della raffi- neria Tupras
di IZMIT provocò l’incendio del- la stessa e la fuoriuscita
passeggero anteriore e del passeggero po- steriore. 3 conducenti
sono stati inoltre san- zionati per aver tra- sportato bambini sen-
za utilizzare i sistemi di ritenuta previsti. Le violazioni mag-
giormente sanzionate riguardano: tre casi per mancato uso del
casco, 64 per il man- cato uso della cintura di sicurezza, di cui
44 del conducente, 13 del passeggero ante- riore, 4 di quello po-
steriore, 3 del minore;
dell’autogrù dei Vigili del Fuoco. Sono da vagliare le cause per le
quali la don- na è finita in mare. La testimonianza dei due
soccorritori non escluderebbe nemmeno il gesto volontario. Sul
posto, Capitaneria di Porto e Polizia di Stato. I due soccorritori
hanno detto di ave- re agito d’istinto. Uno dei due pensava che
intrappolata nell’abitacolo vi fosse una bambina. L’altro, invece,
ha riportato le prime parole profferite dall’anziana che sa-
rebbero state quelle di lasciarla morire, lasciando supporre la
volontarietà del gesto da parte della dona, che è stata poi
sottoposta a visita dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale
“Umber- to primo di Siracusa.
In foto, pattuglie della Polstrada in azione.
4 per l’uso del telefo- nino cellulare duran- te la guida in movi-
mento delle vetture; 12 per i veicoli privi della revisione perio-
dica; ritirate quattro carte di circolazione e decurtati 264 punti
della patente di guida, sottoposti a fermi e sequestri amministra-
tivi rispettivamente 6 e 9 veicoli. L’attività di controllo sopra
enunciata, fina- lizzata a contrastare e prevenire le attività
delittuose nonché le violazioni al codice della strada, verrà pe-
riodicamente ripetuta soprattutto in coinci- denza del periodo pa-
squale, quando le pat- tuglie della Polstrada e quelle delle altre
forze dell’ordine raf- forzeranno i controlli sulle strade per
garan- tire il massimo della sicurezza ai viaggia- tori, ai
villeggianti e ai turisti che visitano le nostre città. Saranno
rafforzati, quindi, i controlli con l’impiego di pattuglie che
serviranno anche da deterrente e per prevenire eventuali
trasgressioni al co- dice della strada che spesso si trasformano in
veri e propri rischi per l’incolumità per- sonale dei viaggiato-
ri. Operazione strade sicure che dovrebbe scattare già a partire
dalla prossima setti- mana, in coincidenza con la domenica del- le
palme e di tutti gli altri eventi collegati al periodo di festività
religiosa.
Capodicasa: “Molti non sanno che è necessario che anche il
passeggero posteriore deve indossare la cintura”
In foto, l’auto finita in mare.
In foto, gli studenti del “Paolo Orsi”.
SOCIETà • 6 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
Legalità economica Lezioni al “Paolo Orsi” Presso l’Istituto
Comprensivo “Pao- lo Orsi” di Siracusa, si è tenuto l’incon- tro
delle Fiamme Gialle con gli stu- denti, per parlare di cultura
della legali- tà economica. La Dirigente sco- lastica, dottoressa
Lucia Pistritto ha accolto e rivolto un indirizzo di salu- to al
Comandante Provinciale del- la Guardia di Fi- nanza di Siracusa,
Colonnello Anto- nino Spampinato, il quale ha avuto modo di
sottoline- are l’importanza del progetto che si prefigge l’intento
di fare maturare la consapevolezza del valore della legali- tà
economica, con particolare riferi- mento alla preven- zione
dell’evasio- ne fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche,
delle falsificazioni, del- la contraffazione, nonché del contra-
sto allo spaccio ed al consumo di so- stanze stupefacenti. Il
Capitano Dario Bordi, Comandan- te della Compagnia della Guardia di
Fi- nanza di Siracusa, ha sviluppato gli argomenti del pro- getto
denominato “Educazione alla legalità economi- ca” che, a partire
dall’anno scolastico 2012/2013, prevede l’organizzazione, a livello
nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: creare e
diffondere il concetto di “sicu- rezza economica e finanziaria”;
affer- mare il messaggio della “convenien- za” della legalità
economico-finan- ziaria; stimolare nei giovani una mag- giore
consapevo-
giovani studenti, che rappresentano il futuro del nostro Paese, è
quello che “chi è dalla parte giusta vince, men- tre il crimine non
paga”. All’evento di ieri hanno partecipato
lezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale orga- no di
polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene
fondamentale delle libertà economiche. L’esortazione che si vuole
lanciare ai
Guardia di Finanza in cattedra per spiegare il significato della
loro attività d’indagine
oltre 150 studenti delle classi quarte e quinte della scuo- la
primaria, la cui attenzione è stata catturata dagli im- portanti
interventi dei relatori, dagli accattivanti con- tributi
audiovisivi
trasmessi che han- no consentito di dedicare spazio alla
riflessione e al con- fronto sulle temati- che trattate, nonché
dalle unità cinofile impegnate in una attività dimostrati- va di
ricerca di so-
Nell’ambito del percorso di legalità avviato in colla- borazione
con l’Istituto Scolastico professionale Paolo Calleri , il
Dirigente del Commissariato di Pubblica Si- curezza di Pachino, al
fine di informare bene gli studenti circa il tipo di attività
svolta e le conseguenze cui vanno incontro quanti hanno a che fare
con la piaga degli stu- pefacenti, ha organizzato e svolto nella
giornata di ieri un incontro con gli alunni del predetto istituto.
La conferenza , alla presenza anche del Dirigente Sco- lastico
Prof. Ferrarini e del vice Dirigente Prof. Ciccia- rella, ha avuto
inizio rimarcando come la conoscenza sia l’arma più preziosa. Dopo
aver posto una linea di demarcazione tra ciò che è fatto reato e
ciò che costitu- isce illecito amministrativo, il Dirigente del
Commissa- riato ha spiegato quali siano le conseguenze in un senso
e nell’altro. Spesso la contestazione amministrativa per uso
personale delle sostanze stupefacenti viene sottova- lutata ma in
realtà è quella che più può incidere sul per- corso formativo e
professionale dei giovani. Infatti, chi è sorpreso far uso di
stupefacente, viene se- gnalato al Prefetto e può essere soggetto
per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore ad un anno
a sanzioni amministrative come la sospensione della pa- tente di
guida, del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori, del
passaporto e di altri documenti equipol- lenti o il divieto di
conseguirli.
Attenzione particolare è stata riservata al fenomeno crescente
della guida sotto l’effetto si sostanze stupefa- centi che continua
a mietere vittime così come la guida in stato di ebbrezza.
L’interazione coi giovani studenti ha posto in luce come una delle
problematiche mag- giormente sentite è quella del cosiddetto
“branco”. Il bisogno di sentirsi protetti, porta i giovani ad ag-
gregarsi, allineandosi con “ chi si sente il più forte”, scadendo
in atti di prepotenza, arroganza, di bullismo in senso stretto.
Altra scottante tematica è stata quella della depressione o meglio
del cosiddetto mal di vivere. Molti giovani oggi,
inconsapevolmente, sentono il mal di vivere. Accade all’improvviso.
E’ un malessere che si ha dentro e non si capisce cosa sia, sembra
quasi di trovarsi in una selva oscura.
Il percoso di legalità passa dall’istituto scolastico Calleri
la polizia di Stato presente a Rosolini per una lezione di
legalità
stanze stupefacenti. All’iniziativa è ab- binato un concorso
denominato “In- sieme per la legali- tà” che ha lo scopo di
sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole,
sul va- lore civile ed edu- cativo della legalità economica, nonché
in merito alle atti- vità svolte dal Cor- po delle fiamme gialle n
tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e
sponta- nea sulla tematica, attraverso una rap- presentazione gra-
fico-pittorica o una produzione video- fotografica. La sca- denza
del termine per la presentazione dei lavori relativi alla
partecipazione del concorso è pre- vista per il 30 aprile
prossimo.
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 7 • CrONACA dI SIrACuSA
Vertenza Socosi Comune-sindacato all’ufficio del lavoro
con l’aPProSSiMarSi della ProroGa
Nell’ambito della pro- cedura di licenziamento collettivo avviato
da So- cosi approssimandosi a fine mese la proroga del servizio
Tributi, sono sta- ti convocati per lunedi prossimo presso
l’Ufficio del Lavoro di Siracusa, le organizzazioni sindacali la
Socosi ed il Comune di Siracusa. Nonostante numero- si appelli al
Comune di Siracusa da parte della Filcams per avere cogni- zione
sullo stato dell’arte dell’iter della gara a suo tempo indetta che
com- prende, come si ricorde- rà anche i servizi gestiti dalla Util
Service, ad oggi nulla è dato da sapere sul futuro dei lavoratori e
ciò ad appena due giorni dal- lo scadere della proroga.
Ufficiosamente si sa, che il consorzio di Udine che si sarebbe
aggiudicato la gara con un ribasso del 27,40% ha presentato i
chiarimenti richiesti dalla commissione di gara, di contro le
valutazioni del- la commissione a questi chiarimenti sono tutt’ora
sconosciute ai lavoratori e il sindacato. La Filcams con un comu-
nicato stampa a suo tem- po diramato ha già fatto presente che di
fronte ad un simile ribasso (insoste- nibile) la posizione della
Filcams CGIL sarà quella di non permettere assolu-
di questi lavoratori nella gara indetta, ma visto il prolungarsi il
periodo di conclusione dell’ iter di aggiudicazione della gara
questi lavoratori chiedono con forza risposte imme- diate.
Dichiarazione di Stefa- no Gugliotta segr. gen. Filcams Cgil
Siracusa: “ Se la soluzione ai pro- blemi si trova solamente
chiamando i lavoratori a manifestare sotto palazzo Vermexio
(vertenza Sotis insegna), non abbiamo
tamente che il ribasso ri- cada sugli orari di lavoro dei
lavoratori ne su i con- tratti in essere. Nelle more che il Comu-
ne di Siracusa si decida di rendere noto se hanno predisposto e per
quanto tempo l’ennesima proro- ga, i lavoratori Util ser- vice sono
ancora senza lo stipendio di febbraio, è naufragata nel nulla gli
intendimenti a suo tempo raggiunti per ridurre dra- sticamente la
forbice che insiste nella stessa coope-
rativa che vede, a fronte di un orario massimo del Comune di
Siracusa di 36 ore settimanali, una parte di lavoratori a 40 ore ed
una minoranza che ancora è a 20 ore settimanali. Non meno grave è
la si- tuazione dei 4 ex LSU a suo tempo in affido alla Prosat che
da ottobre 2014 non hanno più alcun sostegno al reddito e che
versano in condizioni di acuta disperazione; a suo tempo il Comune
ha dato apertura per un impiego
Stefano Gugliotta.
riprendono questa mattina le ricerche dell’anziano
volontari e Forze dell’ordine battono le caMPaGne
Sono state interrotte intorno alle ore 18 di ieri sera le ricerche
dell’anziano di 89 anni, scomparso dalla giornata di giovedì scorso
nella zona di Contrada Stallaini, nel territo- rio di Noto. La
battuta era iniziata di primo mattino con il coinvolgimento dei
Vigili del Fuoco presenti sul posto in cui si sono perse le tracce
dell’uomo, unitamente con altre forze dell’ordine e con gruppi di
volontari, con il nucleo cinofilo, con il personale Tas
(topogra-
fia applicata al soccorso), specializzato nelle ricerche, e con la
squadra del distaccamento di Palazzolo Acreide. L’anziano, di buon
mat- tino, era uscito per andare, insieme con un amico a
raccogliere asparagi. Dopo circa un paio d’ore, l’amico non lo ha
più visto, ha provato a cercarlo nei dintorni ma non ha ottenuto
alcuna risposta. Scattato l’allarme, sono partite le ricerche, che
ripren- deranno questa mattina.
Intervenendo in Commissione Bilancio sui ri- tardi nei pagamenti
dei lavoratori dei Consor- zi di Bonifica, l’on. Vincenzo
Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilan- cio e
Programmazione’ all’ARS, ha fatto pre- sente come alcuni Consorzi
ancora attendono gli stipendi del 2014, mentre altri, come quello
della provincia di Siracusa, devono pagare gli stipendi di febbraio
e marzo, e ciò nonostante siano stati inseriti nello strumento
finanziario, approvato e pubblicato a gennaio, i quattro do-
dicesimi per pagare il personale tutto. Alla fine della lunga e
articolata discussione, ha proseguito l’on. Vinciullo, si è
convenuto sul- la necessità di accelerare tutte le procedure, in
modo da poter assegnare ai singoli Consorzi le somme dovute entro
Pasqua. Di conseguenza, una volta ottenuto l’ok da par- te degli
Uffici di Vigilanza, la ragioneria pro-
Consorzi di Bonifica, entro Pasqua i fondi per pagare i
lavoratori
SARAnno ACCReDiTATi i quATTRo DoDiCeSiMi Delle RiSoRSe
alcuna difficoltà e ci mo- biliteremo in tal senso . Non è
assolutamente giu- stificabile che il Comune di Siracusa comunichi
le proroghe solo all’ultimo istante, è questo un gio- co al
massacro che grava unicamente sui lavoratori degli appalti e sulle
casse del Comune di Siracusa . L’amministrazione Ga- rozzo convochi
il sinda- cato. e renda noto l’iter della gara e la tempistica di
questa ennesima proro- ga.
cederà ad assegnare le risorse per pagare gli stipendi dovuti ai
lavoratori. Si chiude così, ha concluso l’on. Vinciullo, un’altra
pagina che ha visto, ancora una volta, la Commissione Bilancio al
centro dell’attività svolta dalla Regione Siciliana.
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 9 • SOCIETà
Messa in sicurezza dal Comune di Cani- cattini Bagni e ripa- rate
le lesioni in cor- rispondenza dei conci di chiave degli archi
della torre campana- ria della settecentesca Chiesa delle Anime
Sante del Pur-gatorio, così come le infiltra- zioni d’acqua che ne
impedivano l’uso per le funzioni religiose dal feb-braio del 2014,
e causate dal forte vento e dalle piogge persistenti che aveva- no
colpito tutta la zona
iblea. Allora i Vigili del Fuoco, nel mette- re in sicurezza la
torre campanaria, erano sta- ti costretti a rimuo-ve- re 5 sfere
ornamentali in pietra da taglio po- sti sulla copertura del
campanile e a transen- nare l’area sottostante la torre, in attesa
di un intervento di ripristino dell’importante edifi- cio storico.
Ma nè la Soprinten-
denza ai BB. CC. né tantomeno la Curia, proprietaria della Chiesa,
sono riuscite a reperire le risorse economiche necessa- rie per
intervenire ed evitare ulteriore danni all’edificio re-ligioso e
alla sicurezza dei cit- tadini. Alla luce di ciò, dopo la richiesta
del par- roco don Sebastiano Ferla di un intervento
da parte del Comune per evitare ulteriori danneggiamenti all’e-
dificio, su proposta dell’assessore ai Lavo- ri Pub-blici,
Salvatore La Rosa, il sindaco Paolo Amenta, consi- derate le
condizioni di pericolo per la pub-bli- ca calamità, ha emesso una
propria Ordinanza per l’esecuzione, per motivi di sicurezza, dei
lavo-ri per il con-
“W santa Lucia – La sua luce è nell’ombra”, una mostra di Mauro a
Montevergini Salvatore Mauro, artista siracusano trapiantato a
Roma, torna in città con una mostra dedica- ta a santa Lucia e ai
suoi tanti significati religiosi. Un evento articolato che, nella
fase preparatoria, ha visto l’artista impegnato in alcu- ni
workshop per la sezione provinciale dell’Unione italiana ciechi.
Titolo dell’e- sposizione: “W san- ta Lucia – La sua luce è
nell’ombra”. L’evento, patroci- nato dal Comune, è stato presentato
alla stampa giovedì scorso. Interverran- no, oltre a Mauro,
l’assessore alle Poli- tiche culturali, Fran- cesco Italia, la pre-
sidente provinciale dell’Unione italiana ciechi, Rosalba Ci- cero,
il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia,
Pucci Piccione, e Berna- dette Lo Bianco di “Sicilia turismo per
tutti”. L’esposizione si terrà alla Galleria civica d’arte con-
temporanea “Mon- tevergini” e sarà inaugurata il 4 apri- le alla
19; per l’oc- casione sarà propo- sto un collegamento fisico e
concettuale con il “Seppel- limento di santa Lucia”, l’opera di
Caravaggio esposta nella vicina chiesa di Santa Lucia alla Badia.
La mostra contiene anche tre installazioni inedite; inoltre, la
collabo- razione con i non vedenti ha portato alla realizzazione di
opere tattili raffi- guranti il volto della patrona di
Siracusa.
Canicattini, si mette in sicurezza la chiesa del Purgatorio
le infiltrazioni d’acqua impedivano l’uso per le fun- zioni
religiose dal febbraio del 2014, e causate dal forte vento e dalle
piogge persistenti che avevano colpito tutta la zona iblea
l’intervento è stato possibile grazie al reperimento delle risorse
da parte del Comune
tenimento della torre campanaria. L’intervento è sta- to possibile
grazie al reperimento da parte dell’assessore La Rosa e dello
stesso sindaco Amenta, nonostante le difficoltà finanziarie che
oggi affliggono tutti i Comuni sicilia- ni, del-le risorse eco-
nomiche necessarie previste dal preven- tivo per l’esecuzione dei
lavori di massima ur-genza richiesto dal dirigente dell’Uffi- cio
Tecnico, il geo- metra capo Giuseppe Carpinteri, ad una delle ditte
di fiducia dell’Ente specializzate nel recupero di edifici storici,
la C.S.G. Co- struzioni srl di Cas- sarino Salvatore, e
l’approvazione della relazione sui lavori re- datta dal loro
tecnico di fiducia, l’architetto Emanuele Lombardo, e sottoposta al
parere positivo della Soprin- tendenza. I lavori, quasi del tut- to
ultimati, permet- teranno così, oltre a garantire la sicurezza dei
cittadini, a re- cuperare uno dei beni storici più importanti della
città, e a riapri- re al culto la Chiesa delle Anime Sante del
Purgatorio, con gran- de soddisfazione da parte del parroco don
Sebastiano Ferla e dei fede-li, già dalle fun- zioni della
Settimana Santa e per la Festa di San Sebastiano, molto sentita in
città, che si tiene alla fine del mese di Aprile.
Palazzolo festeggia domani il giovane Vincenzo Monaco “primo
pasticciere d’Italia” Una grande festa per Vin- cenzo Monaco.
Domani alle 19,30 in piazza del Popolo la comunità palaz- zolese
festeggerà il “Pri- mo pasticciere d’Italia”, il giovane di 23 anni
che ha vinto il premio di 100 mila euro alla trasmissio- ne
televisiva di Raiuno “Dolci dopo il tiggì”. La festa è stata
organiz- zata dalla famiglia di Vincenzo e dall'ammini- strazione
comunale. Ad allietare la serata ci sarà
la musica con il gruppo “Armata Brancaleone”. A Vincenzo sarà
consegna- to un riconoscimento da parte dell’amministrazio- ne
comunale. “Siamo molto soddisfatti per il traguardo che que- sto
giovane palazzolese ha raggiunto – commen- ta l’assessore al
Turismo Paolo Sandalo - perché è un’eccellenza del nostro
territorio, e gli ricono- sciamo il merito di aver promosso la
nostra città e
AnCoRA un SuCCeSSo DellA GASTRonoMiA PAlAzzoleSe
le nostre produzioni attra- verso la Tv. Un giovane di indiscussa
bravura che ha conquistato tutti per la sua semplicità, la profes-
sionalità e amore per la sua terra”.
SOCIETà • 8 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
“Con l’approssi- marsi delle festività pasquali si dispen- sano in
questa sede alcuni consigli utili al consumatore per poter
affrontare al meglio la corsa agli acquisti dei prodotti tipici di
questa festa. Con l’obiettivo di in- staurare un rapporto più
trasparente fra commercianti e con- sumatori e garantire una
corretta infor- mazione di quest’ul- timi, si provvede altresì a
fornire un raffronto prezzi dei principali prodotti pasquali delle
mar- che più conosciute, rilevati nell’ambito del progetto del Ser-
vizio Civile Nazio- nale “S.I.I.M.P.T 8”, gestito dall’Unione
Nazionale Consu- matori di Siracusa, condotto da un grup- po di sei
volontari. Il confronto fra i prezzi mira ad agevolare il
Consumatore per una spesa più con- sapevole improntata sia alla
qualità dei prodotti che al ri- sparmio. L’attività di moni-
toraggio e di rileva- zione dei prezzi è stata svolta in colla-
borazione con alcuni dei più importanti punti vendita del ter-
ritorio di Siracusa: Auchan, Spaccio Alimentare, Gemar Store, che
hanno già confermato e che si ringraziano per la disponibilità
offerta in un momento di crisi economica in cui il confronto può
essere indubbiamen- te fonte di visibilità ma risultare anche
fortemente concor- renziale. Attendiamo l’adesione alla colla-
borazione al progetto da parte di altri punti vendita quali: Sim-
ply, Decò, Despar, Crai Maxi Sconto, Conad, Sisa, Penny Market e
A&O. A tal proposito ripor- tiamo le parole del Presidente del
Comi- tato Provinciale Con- sumatori di Siracusa Luigi Giarratana:
“Ringraziamo tutti i commercianti che hanno aderito o che stanno
per aderire
relazione monitoraggio prodotti pasquali 2015 sollecitamente al
nostro progetto di monitoraggio prezzi a favore del cittadi- no
dispiacendoci per quei centri che non hanno aderito con la stessa
solerzia, no- nostante la crisi eco- nomica e la naturale
competizione che si crea in ambito com- merciale apprezzia- mo e
cercheremo di evidenziare le azien- de meritevoli che si dimostrano
vicine alle esigenze dei consumatori, garan- tendo il rispetto de-
gli stessi attraverso una corretta formu- lazione dei prezzi in
base alla qualità dei prodotti forniti. Ci dispiace molto per le
notizie riscon- trate direttamente sul territorio e dai cittadini
che hanno portato neo-aziende ad essere denuncia- te per la vendita
di prodotti scaduti e di qualità scadente, arrecando dei danni
economici ma so- prattutto alla salute del cittadino. La storia
della qualità nel settore alimen- tare italiano deve essere
rispettato e valorizzato come un vanto per la nostra società e per
tanto
da salvaguardare”. I prodotti oggetto del Monitoraggio effet- tuato
sono principal- mente le Uova e le Colombe Pasquali, i prodotti più
compra- ti in questi giorni. Nell’ acquisto delle uova, il
consumatore deve osservare ol- tre al costo unitario, il peso e la
qualità del cioccolato che dipende dalla per- centuale di cacao
presente e che può essere constatata prestando attenzio- ne
all’etichetta: nel caso in cui il cioc-
Le Colombe più economiche risulta- no avere un costo di € 3,39 per
750 gr al Gemar, di € 2,59 per 700 gr all’Auchan e di 3,50 per 750
gr allo Spaccio Ali- mentare. Nella Rilevazione sono stati presi in
considerazione an- che le confezioni di Ovetti Perugina di gr 200
che presentano un costo di € 4,99 all’Auchan men- tre al Gemar
store è stato rilevato per lo stesso prodotto un prezzo Offerta di
€ 4,69. Al Gemar gli ovetti più economi- ci hanno un prezzo di €
1,09 per gr 130 mentre all’Auchan un costo di € 1 per gr 150. Si
deve comunque riconoscere che la convenienza dei prezzi dei
prodotti dipende dalla gran- dezza del punto ven- dita nonché dalla
quantità del prodotto acquisita dal com- merciante. Si ten- ga
conto pure della distanza che inter- corre tra la propria
abitazione e il super- mercato che offre i prodotti a prezzi più
vantaggiosi. Per assicurare un’ef- ficiente diffusione dei dati e
una cor- retta informazione ai consumatori, la pre- sente relazione
sarà pubblicata sul sito dell’Unione Nazio- nale Consumatori di
Siracusa: www.con- sumatorisiracusa.it . Per avere maggio- ri
informazioni ri- guardo al progetto è possibile consultare anche i
siti internet dell’Amministra- zione Provinciale di Siracusa: www.
provincia.siracusa. it e del comune di Siracusa Sportello Unico del
cittadi- no: www.comune. siracusa.it. Nel caso in cui i consuma-
tori riscontrassero difformità dai prez- zi rilevati, possono
contattarci al nume- ro 0931/412904 o inviando un fax allo stesso
numero”.
Luigi Giarratana Presidente UNC
colato non sia puro dovrebbe essere spe- cificato che l’uovo
contiene altri gras- si vegetali oltre al burro di cacao. Se
nell’etichetta è in- dicato “cioccolato finissimo” o “supe- riore”
la percentuale di cacao deve essere superiore al 43 %, mentre se
l’indica- zione riporta “cioc- colato comune” , il contenuto di
cacao non supera il 25 % e l’uovo dovrebbe presentare un costo
inferiore. Per una corretta visione del-
le etichette sarebbe dunque opportuno fare la spesa con calma,
piuttosto che aggirarsi tra gli scaf- fali di fretta, magari
lasciando il posto di lavoro. Di Seguito I Dati delle Rilevazioni
eseguite presso i Punti Vendita so- pra indicati in data
20/03/2015: L’Uovo Latte-Fon- dente Perugina 210 gr presenta un
prez- zo di € 7,69 all’Au- chan e di 7,90 allo Spaccio Alimentare.
L’Uovo Bauli Bat- man da gr 210 costa € 6,99 all’Auchan e € 8,90
allo Spaccio Alimentare. Sulle Uova è stato rilevato un prez- zo
più economico all’Auchan di 2,29 per uovo da 200 gr mentre allo
Spaccio Alimentare è di € 1,50 per un Uovo da 150 gr. Al Gemar
l’uovo più economi- co presenta un costo di € 3,89 per 160 gr. Per
quanto riguar- da le colombe clas- siche, la colomba Bauli da Kg 1
costa € 5,49 al Gemar Store, mentre la stessa presenta un costo di
€ 4,99 allo Spaccio Alimentare. Per la Colomba Mot- ta da 750 gr è
stato rilevato un prezzo di € 4,99 all’Auchan e di € 3,99 allo
Spac- cio Alimentare.
L’attività di monitoraggio e di rilevazio- ne dei prezzi è stata
svolta in collaborazione con alcuni dei più importanti punti
vendita del territorio di Siracusa
28 MARzo 2015, SAbATo • Sicilia 11 • SOCIETàSOCIETà • 10 Sicilia •
28 MARzo 2015, SAbATo
VIabIlItà
Via Sacramento: nuova ordinanza chiusura fino al 15 aprile Una
querelle infinita quella di via Lido Sacra- mento, con i cittadini
che non ne possono più dei disagi che essa compor- ta. Nei giorni
scorsi nuo- va ordinanza del settore mobilità del Comune di
Siracusa che parla di chiu- sura prorogata fino a metà aprile, per
consentire di completare i lavori di co- struzione della nuova ro-
tatoria all’incrocio con la statale 115. Intanto stamane sono ri-
presi i lavori, rimasti fermi per oltre venti giorni dopo la
protesta di un imprendi- tore che lamentava di non potere più
entrare nel suo terreno per la presenza del cantiere. Per
accontentar- lo si è resa necessaria una variante al progetto ed
una nuova consegna dei lavo- ri. Una perdita di tempo che ha fatto
saltare i nervi ai residenti dell’Isola ed in particolare i gestori
del- le tre attività commerciali di via Lido Sacramento, messe in
ginocchio dal prolungarsi della chiusu- ra della strada. A chiedere
una ordinanza fino al 15 aprile è stata Anas. Un im- motivato e
irresponsabile allungamento dei tempi e disagi cronici per il qua-
le potrebbe presto nasce- re una manifestazione di protesta con
richieste di rimborso e risarcimento danni.
Caritas diocesana di Noto informa Sono stati approvati dall'Ufficio
nazionale del Servizio Civile 3 progetti per ragazzi tra i 18 e i
29 anni (non compiuti) per un totale complessivo di 16 posti. I
progetti riguar- dano i settori dell'assi- stenza alle persone in
dif- ficoltà, alle ragazze madri e ai minori, ai disabili. Le sedi
dei progetti sono Modica e Pachino. Si può presentare domanda se-
condo le modalità presen- ti nel testo del bando en- tro il 16
aprile alle ore 14. Tutte le informazioni e la modulistica al
riguardo sono reperibili sui siti in- ternetwww.serviziocivile. it
e www.caritas.it.
Si avvia a conclusione il progetto “Conosci la tua città” ideato
dalla Sezione Siracusana di Italia Nostra, sostenuto dal Lions Club
Eurialo con il patrocinio gratu- ito del Comune. Lunedì e martedì
mat- tina le otto classi degli Istituti Comprensivi : “S.
Chindemi”, “G. Verga”, “E. Vittorini” e “K Wojtyla”, accom- pagnate
dai “narratori”: Alessandro Maiolino, Annalisa Romano, Sil- va
Marino e Lorenzo Pandolfo, faranno “le- zione sul campo”, cioè si
recheranno in Ortigia per osservare diretta- mente ciò che hanno
appreso sul centro sto- rico, in classe, durante le relazioni.
Questo approfondimen- to oltre a completare l’iter didattico
program- mato, servirà ai ragazzi per poter affrontare l’ul- timo
step del progetto che vedrà impegnate le quattro squadre delle
scuole ad affrontare le prove proposte nella “Caccia al tesoro”
che
Progetto “Conosci la tua città” con visite narrate al centro
storico di Ortigia le prove proposte nella “caccia al tesoro” si
svolgeranno sabato 18 aprile
luneDì e MARTeDì MATTinA le oTTo ClASSi DeGli iSTiTuTi
CoMPRenSiVi
si svolgerà in Ortigia sabato 18 Aprile. “Ho voluto con questo
progetto - dichiara Lu- cia Acerra - proporre agli studenti un
diverso modo di approccio alla conoscenza dei nostri Beni culturali
che non fosse la solita trasmis- sione di nozioni ma una
partecipazione attiva attraverso proiezioni
e spiegazioni dei mo- numenti, raggruppati per epoche storiche,
sempre precedute dal- la descrizione di un quadro generale degli
avvenimenti che hanno caratterizzato la storia e lo sviluppo
urbanistico del nostro territorio determinandone l’ar- chitettura
che fa, so- prattutto di Ortigia, un
unicum nel panorama culturale mediterraneo. Sono soddisfatta - pro-
segue Acerra - dei risultati finora ottenuti per l’interessamento e
l’attenzione che alunni e docenti hanno dimo- strato e per il
positivo giudizio che tale attivi- tà ha riscontrato anche presso
le famiglie degli alunni.
Il presidente di Italia Nostra sezione Siracusa, Lucia
Acerra.
Acqua, tavolo prefettizio per delineare e chiarire tutti gli
aspetti gestionali Tavolo prefettizio per delineare e chiarire
tutti gli aspetti gestionali pre- senti e futuri del servizio
idrico integrato in pro- vincia di Siracusa. Questo quanto emer- so
durante l’incontro tra le segreterie gene- rali di Cgil Cisl Uil,
le segreterie di categoria Filctem Femca Uilcem e la deputazione
regiona- le siracusana. Al tavolo convocato nei locali di via
Arsenale dai segretari generali, Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e
Stefano
Munafò, i parlamentari regionali Marika Ciro- ne Di Marco e
Vincenzo Vinciullo. Assenti giusti- ficati Bruno Marziano e Stefano
Zito, impegnati
Al CenTRo i lAVoRAToRi eX SAi8 Che non Rien-
Nella cornice della biblioteca “Elio Vit- torini” dell’Istituto
“Rizza” è iniziata la quinta edizione del Premio di cultura “Le
Cime della Dante”, riservato agli studen- ti delle scuole di ogni
ordine e grado. Il premio è nato da una idea di Bruno Malte- se,
vicepresidente del Comitato di Siracusa della Società Dante
Alighieri presieduto da Gioia Pace. Ed è organizzato ogni anno dal
Comitato in collaborazione con le scuole. Quest’anno si sono
cimentati gli studen- ti del liceo classico “Majorana” di Avola e
quelli del “Cor- bino” di Siracusa, i quali hanno recitato cinque
canti della Divina Commedia. I ragazzi di Avola erano stati
preparati dalla professoressa
no recitato ciascuno un canto dell’Infer- no. Il primo gruppo era
costituito da una ragazza che recitava e un ragazzo alla chi-
tarra; il secondo e il terzo da due ragazzi recitanti e un altro al
violoncello. Tutti hanno “tenuto la scena” con matu- rità e
intensità inter- pretativa. “Senza nulla togliere all’estro di
Benigni – ha sottolineato la
professoressa Gioia Pace, presidente della “Dante” di Siracusa -
gli spettatori sono stati ammaliati dalla verve, dalla interpre-
tazione, dallo slancio passionale che questi giovani hanno messo di
loro per rendere partecipe il numeroso pubblico presente del fatto
che la Comedia dantesca è utile anco- ra oggi per i messag- gi
attuali che offre: la onestà, la tolleranza, il piacere della
lettu- ra”. La giuria era presie- duta da Aldo For- mosa e composta
da Gioia Pace, Bruno Maltese, Carla Siena, Antonella Maglioc- co,
Rossella Raudino e Giusy Norcia. Martedì prossimo se- condo
appuntamento. Parteciperanno anche i ragazzi delle ele-
mentari.
s. m.
Studenti in scena alle prese con brani dell’Inferno di dante
la quinta edi- zione del Pre- mio “le Cime della Dante”.
nella biblioteca “elio Vittorini”
dell’istituto “Rizza”
Associazione nazionale atleti olimpici e azzurri d’Italia 5° premio
“Azzurri d’Italia” lo scorso venerdì 20 Marzo, la Sala degli Spec-
chi di Villa niscemi si è tinta di azzurro, ospitando il 5° Premio
azzurri d’italia” organizzato dall'asso- ciazione nazionale atleti
olimpici e azzurri d'italia sezione di Palermo insieme alla
delegazione re- gionale, con il Patrocinio del Comune di Palermo.
Premio che ogni anno viene assegnato dalla no- stra Associazione a
personaggi dello sport che si sono particolarmente distinti in
campo nazionale ed internazionale, nell’ambito delle sezioni regio-
nali, nelle seguenti categorie: Atleta (in Attività e Glorie
Sportive), Dirigente / Allenatore, Giornali- sta, imprenditore /
Sponsor. i premiati, individuati da una speciale Commissio- ne
composta dal Giornalista Rai Roberto Gueli, in qualità di
Presidente, dal delegato regionale AnAnoAi nando Sorbello e dai
componenti del Consiglio Direttivo della AnAnoAi, Presidente
Antonio Selvaggio e Alessandra De Caro segre- taria, sono stati:
Pino leTo: più volte campione italiano di box e campione europeo
sempre dei superwelter. Ko- bRATeAM: Pluri medagliata società di
kick boxing di Palermo, guidata dai maestri “azzurri” Giusep- pe
butticè, Giovanni Ciolino e Sergio Portaro GiuSePPe CARAMAnno: una
carriera lunga e importante sia come giocatore che allenatore di
calcio. Come allenatore di calcio ha allenato sia il Palermo che il
Catania. ASSoCiAzione SPoRTiVA GioVAnni VeRGA storica società di
Palermo nel campo del basket femminile. nella stagione in corso ha
raggiunto la matematica promozione in Serie A2 con tre turni
d’anticipo. Provenza ninFa caldarella Ufficiale di Regata della
Federazione italiana Vela da oltre 40 anni. nella categoria Giuria
e nella catego- ria Campo di regata, ha partecipato ad oltre 800
eventi velici. leGA nAVAle iTAliAnA PAleRMo la Sezione di Palermo
Centro della lega navale, presieduta da beppe Tisci, da molti anni
si occupa di vela, cultura del mare, protezione dell’ambiente e
pro- mozione sociale. e' impegnata, oltre che nella pratica della
vela sportiva per i suoi soci e atleti, anche sul fronte della vela
come strumento di in- tegrazione e benessere per i meno fortunati
(por- tatori di handicap e disabili, giovani dei quartieri
degradati della città e non vedenti ed ipovedenti) al motto “una
vela senza esclusi”. RAnDAzzo nino da undici anni segretario
dell'USSi Sicilia, collabora con il quotidiano la Si- cilia,
l'emittente regionale antenna Sicilia e l'agen- zia di Stampa. lA
RoSA AnTonio giornalista dal 2012 collabo- ra con Radio Spazio noi,
recentemente diventato consigliere provinciale USSi, collabora con
il quo- tidiano il Corriere dello Sport, fa parte dello Stu-
dionew24 e con il portale Meridionews.it. GUlla' Marco, giovane
giornalista conduce di- verse rubriche sportive con le emittenti
catanesi Telecolor, Antenna Sicilia e da poco con Agon- Channel tv.
lavora con la radio RTl 19,5 come corrispondente da Palermo e con
la Radio Sporti- va nota emittente radiofonica nazionale. DAViDe
MiGlioRe Judo FiSDiR (Fed. it. Sport Disabili intellettivi
Relazionali), nel maggio del 2014 a Ravenna partecipa al meeting
internazio- nale di judo dove si posiziona al 1° posto nella ca-
tegoria 55 kg agonisti. lo scorso 14 marzo 2015 al vii campionato
italiano di judo Fisdir l’atleta Migliore vince il titolo italiano
nella categoria 55 kg agonisti e viene confermato atleta della na-
zionale italiana di judo. l’atleta è tesserato presso l’aSd Shiro
Saigo di Palermo guidata dal Maestro Rosolino Giglio e dal
Direttore Tecnico Giosuè Gi- glio. la cerimonia è iniziata con
l'ascolto dell'inno na- zionale di Mameli, in una sala gremita e
partecipe. Durante la premiazione, grazie al nostro socio Pino Davì
meravigliose immagini delle attività e delle carriere dei campioni
premiati si sono susse- guite facendo rivivere a tutti i
partecipanti meravi- gliosi momenti di sport e di vita. la serata
non è stata soltanto un'occasione per il riconoscimento dei valori
e dell'importanza dello sport nella vita dei ragazzi e delle future
genera- zioni, ma anche per creare future collaborazioni. in
particolare la presenza del direttore dell'istituto penale
Malaspina Michelangelo Capitano e la sua disponibilità ha permesso
di creare una rete con alcuni campioni tra cui Pino leto per potere
por- tare avanti uno dei progetti dell'anaoai , quello di far
vivere lo sport anche alle realtà più difficili. altro momento
importante è stato quello dedicato al progetto "Scuola Azzurra" ben
illustrato dal Pre- sidente Antonio Selvaggio; tale progetto,
ideato dal nostro Presidente, ha il patrocinio del Comune di
Palermo ed è stato da quest'ultimo finanziato ed in precedenza
condiviso dall'avvocato nadia Spallitta, Vice Presidente Vicario
del C.C. Di Pa- lermo. Quest'ultima ha partecipato con entusia- smo
alla manifestazione ed è intervenuta dicendo di ritenere il
progetto una grande opportunità per portare nelle scuole il valore
e il senso dello sport coinvolgendo sempre di più gli studenti a
condurre una vita sana e a crescere dal punto di vista fisico ed
umano. Ha continuato soffermandosi sull'importanza del messaggio
che sta all'interno del progetto e la sua volontà di impegnarsi in
modo che lo stesso possa essere portato avanti negli anni. in
allegato comunicato stampa e foto dei premiati nella sala degli
Specchi di Villa niscemi.
Maria Paola Liot- ta, quelli di Siracusa dalla professoressa Elena
Uccello. I sei ragazzi del “Ma- jorana”, in costumi d’epoca di
grande ef- fetto scenografico, si sono così organizzati: due
ragazze presen- tavano i quattro che recitavano. E si sono
cimentati nel quinto canto dell’Inferno. I ragazzi del “Corbi- no”
erano distribuiti in tre gruppi che han-
altrove, la discussione ha fatto il punto su quanto sta accadendo
intorno al servizio idrico integrato dopo l’ingresso del nuo- vo
gestore nei comuni
di Siracusa e Solarino. Al centro i lavoratori ex Sai8 che non
rientrano nel piano di assunzio- ni avviato dalla nuova azienda.
«Abbiamo con- venuto di individuare nel tavolo prefettizio il
riferimento più alto e au- torevole – hanno sottoli- neato
Zappulla, Sanzaro Munafò – Politica e sin- dacato insieme per indi-
viduare una strada che trovi soluzioni per tutti i lavoratori del
bacino dell’ex società gestore. Vogliamo il coinvolgi- mento
diretto dei sindaci che, come sta avvenendo in altre realtà
siciliane, sostenuti da provvedi- menti normativi, prenda- no in
carico la program- mazione e la gestione di questo servizio.»
l’ossErVatorIo
ATTuALITà • 12 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo 28 MARzo 2015,
SAbATo • Sicilia 13 • ATTuALITà
Il mondo dell’edilizia protesta contro la regione indifferente
Lavoratori, imprenditori, cooperative, professionisti uniti nella
lotta
Da sinistra, Riccardo Messina illustra la legge sugli appalti,
palazzo d'Orleans e palazzo dei Normanni.
PeR lA PRiMA VolTA inSieMe TuTTe le oRGAnizzAzioni Di
CATeGoRiA
di Salvatore Maiorca
Per la prima volta insieme tutte le orga- nizzazioni del mondo
dell’edilizia, sia dei lavoratori che degl’im- prenditori che della
co- operazione, per denun- ciare la profonda crisi del settore e
protestare contro l'indifferenza del governo Crocetta. Sono Ance
Sicilia, Aniem, Creda, Unci, Legaco- op, Confcooperative, Agci
Sicilia, Inarsind, Anaepa Confartigia- nato, Cna Costruzio- ni,
Claai, Casartigiani, Oice, Liberi profes- sionisti, Associazione
liberi professionisti architetti e Ingegneri, Consulta degli Ordini
degli architetti della Sicilia, Consulta degli Ordini degli
ingegneri della Sicilia, Feneal Uil,
li per una crisi la quale non fa che aggravarsi sempre di più. E’
in rivolta l'intero mondo dell'edilizia in Sicilia contro questa
Regione assente dal mondo reale, anzi per- niciosa. La Consulta
regionale delle costru- zioni, per la prima volta nella storia
dell'Isola, è pronta a una manife- stazione regionale e a dialogare
direttamente con il governo Renzi. Il mondo dell'edilizia in
Sicilia è pronto ad intraprendere iniziative anche eclatanti per
de- nunciare la totale indif- ferenza e l'esasperante incapacità
della politica regionale. La decisione, inedita nella storia del
com- parto delle costruzioni siciliane, è stata presa all'unanimità
nel corso
Crocetta sempre assente dai problemi del mondo reale. Suo unico
obiettivo: la conservazione della poltrona d’oro
della riunione tenutasi nella sede dell’Ance Sicilia. "Siamo
inorri- diti - hanno dichiarato all'unisono tutti i com- ponenti
della Consulta - per la mancanza di risposte da parte del
presidente della Regio- ne, Rosario Crocetta, e dell'assessore
regionale all'Economia, Baccei, a cui abbiamo chiesto innumerevoli
volte un confronto sempre senza una riposta. E’ un fatto mai
verificatosi a me- moria d’uomo, segno di un cinismo e di una
assoluta incompetenza, soprattutto in consi- derazione dei 65mila
occupati in meno e delle 2.442 imprese chiuse dal 2008 al 2012 ".
La Consulta torna a chiedere un incontro al presidente della
Regione così come all’assessore regionale all’Economia. Con-
temporaneamente chie- derà incontri anche al
presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, e a tutti i capigruppo
parlamentari. "Saremo costretti - ag- giungono tutti i compo- nenti
della Consulta - ad organizzare una grande manifestazione regio-
nale di protesta, oltre ad altre mobilitazioni a livello
territoriale, sino a un dialogo diretto con il Governo nazionale.
Questa classe politica non è riuscita neanche ad approvare una
legge di tre articoli di modi- fica della normativa regionale sugli
appalti, ritenuta prioritaria per riportare la materia almeno
nell’alveo della ragionevolezza, se non della legalità". Ma ecco i
dati salienti della crisi dell’edilizia in Sicilia. Fra il 2008 e
il primo semestre 2014 il nume- ro di occupati diretti è crollato
da 152mila a 87mila unità (65mila in
meno, pari a -43%, cui vanno aggiunti quelli dell’indotto). Fra il
2008 e il 2012 hanno chiuso 2.442 imprese del settore. Fra il 2007
e il 2012 i permessi per costruire abitazioni si sono ridotti del
51,4%: da 15.656 a 7.035.
Fra il 2005 e il 2013 le compravendite di case sono precipitate del
54,2%: da 49.094 a 28.282. Nel periodo 2007-2013 gl’importi dei
mutui casa erogati hanno su- bito una flessione del 69,3%: da 2.890
a 886,6 milioni di euro. Fonti: ANCE e ISTAT. Inoltre il mancato
utiliz- zo di risorse europee e statali pari a 5 miliardi di euro
per opere pub- bliche ha comportato la mancata creazione di 85mila
posti di lavo- ro. Fonte Osservatorio ANCE Sicilia. Opere
pubbliche: nel
2014 poste in gara opere per un importo di appena 356,4 milioni di
euro: -3,58% rispetto al 2013 e -71,93% rispetto al 2007. Fonte:
Osser- vatorio ANCE Sicilia. Circa 90 mila lavoratori (edili e
dell'indotto) licenziati dal 2008 al 2015: pari a 30 stabi- limenti
Fiat di Termini Imerese. Fonte: Casse edili. Ed ecco gli 11 punti
del- la piattaforma “Sblocca edilizia Sicilia”: modi- fica della
legge regiona- le sugli appalti secondo lo schema già approvato in
quarta Commissione parlamentare il 3 marzo scorso e nuova legge
urbanistica ferma dal 1978; immediato pa- gamento di tutti i debiti
della pubblica ammini- strazione alle imprese bloccati da crisi di
liqui- dità e vincoli del Patto di stabilità; realizzazio- ne delle
opere bloccate quali, ad esempio, le 27 opere cantierabili
(finanziate e progettate) per 3 miliardi di euro, in notevole
ritardo, le tanto annunciate opere previste per la mitigazione del
rischio idrogeologico e sismi- co e la manutenzione degli edifici
scolastici; utilizzo completo, ve-
loce, serio ed efficace di tutte le possibilità di finanziamenti
dell’U- nione Europea diretti e indiretti, sia della scor- sa
programmazione 2007-2013, in notevole ritardo, che della nuova
2014-2020 recuperan- do il finanziamento nazionale al 50%; al-
lentamento del Patto di stabilità con esclusione degl’investimenti
per le infrastrutture, per la mitigazione del rischio
idrogeologico, per la manutenzione degli edifici scolastici e per
il cofinanziamento delle opere finanziate con i fondi UE; immediate
opportunità di lavoro produttivo; immediata individuazione di chia-
re, efficaci e condivise politiche di sviluppo
I numeri della crisi del mattone e di chi vi lavora (o vi
lavorava): 65mila occupati in meno e 2.442 imprese chiuse dal 2008
al 2012. Mai prima d’ora una crisi
così nera in questo settore che, quando tira, è trainan- te per
tanti altri: trasporti, impiantistica, servizi vari
per la Regione sicilia- na; sburocratizzazione della macchina
ammini- strativa regionale, sem- plificazione normativa e
recepimento dinamico delle leggi nazionali; incentivi per
l’edilizia agevolata in termini di maggiore durata dei mutui e
incremento dei limiti di reddito per l’accesso; legalità reale e
sicurezza sul lavoro attraverso l’esercizio della potestà
legislati- va che preveda anche il potenziamento degli organi
ispettivi contro il lavoro nero; miti- gazione dei requisiti
economico-finanziari e tecnico-organizzativi stabiliti per la
parteci- pazione alle gare per i servizi di ingegneria e
architettura.
Filca Cisl, Fillea Cgil. Non si era mai vista
tanta e così massiccia e coesa manifestazione di
malessere e rivendica- zione di rimedi possibi-
Liceo “Gargallo” e car- cere borbonico: altri due casi di vergogna
per Co- mune e Provincia; due edifici storici in abban- dono, a
rischio crollo, a causa dell’insipienza, l’inettitudine della casta
politica siracusana, in particolare delle ammi- nistrazioni del
Comune e della ex Provincia: la sede storica dell’ex li- ceo
classico “Tomma- so Gargallo”, sulla via omonima, e l’ex carcere
borbonico in via Vit- torio Veneto (l’antica Mastrarua); entrambi
nel cuore di Ortigia; en- trambi bloccati, finchè non crolleranno,
da Pro- vincia e Comune. Il commissario straordi- nario della ex
Provincia, Rosaria Barresi ringra- zia il Fai per aver fatto
riscoprire il liceo classi- co Gargallo (soltanto il cortile, per
la verità). E dichiara “la propria di- sponibilità e
l’impegno
birlo a sede dello storico liceo”. Ed è un’autenti- ca
demenzialità. E’ in- fatti chiaro ed evidente che né gli studenti
né gl’insegnanti vogliono più tornare nella vec- chia sede di
Ortigia. Hanno la nuova alla Pizzuta: una sede appe- na costruita,
moderna, funzionale, con annessi palestra, parcheggio e quant’altro
serve a una scuola d’oggi. E allora torna il problema: che fare
della vecchia sede del “Gargallo”? Si chiede a gran voce che essa
rimanga co- munque un centro d’arte e cultura. C’è una idea,
condivisa dalla diret- trice della Biblioteca comunale, Anna Reale:
farne la sede dei pre- ziosi testi antichi che oggi stanno stretti
nella Biblioteca comunale, che è lì a due passi. Ma tutto tace. Per
il cambio della destinazione d’uso dovrebbe deliberare il Consiglio
comunale. Il
quale ha sempre avuto altro da pensare. Oggi più che mai, con
“l’im- pegno” di occuparsi delle entrate dei consi- glieri. L’ex
Provincia, a sua volta, si è impegnata a far partire entro apri- le
la nuova tranche di lavori già appaltati per 650 mila euro. E
chiede alla Regione che si evi- tino sovrapposizioni di competenze.
Della serie campa cavallo… Peraltro il deputato re- gionale Pippo
Gennuso ha dichiarato che vuol sapere dove son fini- ti altri fondi
che per il “Gargallo” erano stati stanziati. E si tratta di
milioni, non di brusco- lini. Intanto il vecchio edificio dello
storico li- ceo “Gargallo” può an- che crollare. Nel vecchio
ordinamen- to scolastico gli studi classici erano articolati in
ginnasio e liceo. Il ginnasio fu istituito nel 1861, il liceo nel
1865. Entrambi ebbero sede
nell’ex convento dei padri filippini. E nel 1866, il Liceo Ginna-
sio ottenne dal governo italiano l’intitolazione a “Tommaso
Gargallo”, deliberata dal Consiglio Comunale di Siracusa in onore
dell’illustre concittadino, insigne
letterato. Da allora nel Liceo Ginnasio “Tom- maso Gargallo” sono
passati, come docenti o come alunni, illustri personaggi della
storia politica e intellettuale, regionale e nazionale. Oggi
l’edificio, ormai vuoto da anni, rischia di crollare. Storia
analoga per l’ex carcere borbonico: di proprietà della ex Pro-
vincia; ma chi ne decide la destinazione d’uso è il Consiglio
comunale.
Liceo “gargallo” ed ex carcere due casi di ordinaria vergogna Due
edifici storici a rischio crollo grazie alla casta politica
di riqualificare l’edificio scolastico per i futuri liceali”.
Nessuno, però, precisano Fai ed ex Pro-
vincia, ha stabilito anco- ra la nuova destinazione d’uso del
“Gargallo”. “Anzi – precisa ancora
l’ex Provincia - i lavori di riqualificazione e lo stesso progetto
vanno nella direzione di adi-
L’ex carcere fu costrui- to tra il 1782 e il 1798, dall'architetto
siracusa- no Natale Bonaiuto. Il precedente carcere, che occupava
parzialmente il vecchio castello ara- bo-normanno, era stato
completamente distrut- to dal terremoto dell'11
Martedì prossimo, alle 17,30, nella sede dell'Istituto "Rizza”, a
ingres- so libero, col patrocinio culturale della Società "Dante
Alighieri" comitato di Siracusa, avrà luogo lo spettacolo "La
Pasqua che verrà" con gli attori Edda Cancelliere e Luigi Piccione,
per la regia di Aldo Formosa (nella foto). La professo- ressa Gioia
Pace, presidente del Comitato provinciale della Società "Dante
Alighieri”, terrà la presen- tazione inaugurale illustrando le
peculiarità artistiche e i contenuti culturali della
manifestazione. Edda Cancelliere e Luigi Piccio- ne reciteranno
brani salienti del famoso autore Paul Claudel che nel 1952, per
iniziativa del regista Gìoacchino Lentini, furono recita- ti sul
palcoscenico del cineteatro “Carabelli” da un gruppo di gio- vani
attori siracusani. Concluderà lo spettacolo la video-proiezione
dell'atto unico di Aldo Formosa "La scena della Croce", parte
conclusiva delle varie edizioni
della famosa "Via Crucis vivente" di Melilli, animata dai giovani
della città e organizzata da Angelo Morello e Franco Formica, col
sottofondo musicale del complesso diretto dal maestro Michele
Netti. Le voci recitanti della "Scena della Croce" saranno del
celebre attore Arnoldo Foà, dell’attrice Gloria Catizone, e di Aldo
Formosa che ne curò la regia.
“La Pasqua che verrà” patrocinio culturale della società “Dante
alighieri”
martEDì allE 17,30 nElla sEDE DEll'IstItuto “rIzza”
I due enti locali si ostacolano a vicenda, i fondi si perdono, la
storia si cancella
gennaio 1693. L'edificio della Mastra- rua rappresenta un raro
esempio di tipologia carceraria settecentesca. Il primo piano
partico- lareggiato di Ortigia ne prevede la ristruttura- zione e
la destinazione a contenitore culturale (uno dei tanti ormai).
Ebbene, come al soli- to, la Provincia non ha i soldi per tenerlo
in piedi. Il Comune non vuol cambiarne la de- stinazione d’uso.
Prima
o poi l’edificio crolle- rà. E addio ex carcere borbonico. Anni fa
la famiglia Corso aveva lanciato una proposta di project financing.
Se la proposta, attraverso le procedure di legge ovviamente, fosse
sta- ta accolta, l’ex carcere borbonico sarebbe di- ventato un
albergo, a spese del privato, e la Provincia ne avrebbe incassato
un canone. E invece no. La Provin- cia disse sì. Il Consiglio
comunale disse no. E ora aspet- tiamo soltanto il crollo. Una
domanda. Perché l’edificio dell’ex Posta centrale, a poche cen-
tinaia di metri, sta di- ventando un albergo a cinque stelle e per
l’ex carcere borbonico non si può? Due storie di ordinaria
vergogna. Ma questa casta politica, incapace in tutto, è incapace
an- che di vergognarsi.
s. m.
ortIGIa altrE DuE “pErlE” DEl comunE E DEll’EX proVIncIa
CuLTurA • 14 Sicilia • 28 MARzo 2015, SAbATo
C’era una volta la porta Ligny…
Antonio Ran- dazzo ha avuto modo di anima- re maggiormen- te
l’interessante conversazione con la proiezio- ne d’un interes-
sante e pregevo- le documentario da lui stesso realizzato
di Arturo Messina
Di particolare impor- tanza la settimanale conversazione di mar-
tedì scorso, giorno in cui da alcuni mesi nell’ex garage di via
Scilla n. 19, che il proprietario Antonio Randazzo (quello che di
siracusanità ne sa un pozzo…) ha tra- sformato in un mini- museo,
dove espone le sue pregevoli scul- ture in legno, e in sede del
“Cenacolo della siracusanità”, dove sogliono incontrarsi coloro che
amano le “cusuzze aretusee” per conversare sulla storia, la lingua,
la letteratura, l’arte, le problemati- che sociali della città.
L’argomento è stato “C’era una volta la porta Ligny…” che fa parte
de “la storia del centro storico” e, in verità, avrebbe dovuto
essere trattato per pri- mo, essendo la porta Ligny quella che
dalla terra ferma dell’“iso- la grande”, cioè della Sicilia sud
orientale, portava all’ “isola pic- cola” , cioè ad Ortigia, nome
che in verità non dovrebbe significare “isola delle quaglie”, bensì
“terra diritta” (dal greco “ortos”, che vuol dire diritta, e “ghe”,
che vuol dire terra, come “geogra- fia= de-scrizione della terra!).
Essendo, però, la pre- gevole scultura, rea- lizzata perfettamente
a scala dallo stesso An- tonio Randazzo, ospite del Museo Diocesano
di Gubbio fino ai primi di marzo, assieme ad altre stupende
sculture rappresentanti i beni culturali siracusani più importanti,
le conver- sazioni che l’hanno preceduto sono state su “la
Graziella, la Spirduta, la Mastra- rua, la via Maestranza, la
Giudecca, “Facci dispirata” (alias Bel- vedere San Giacomo), Piazza
Duomo”. Antonio Randazzo ha avuto modo di animare maggiormente
l’inte- ressante conversazione con la proiezione d’un interessante
e prege- vole documentario da lui stesso realizzato
in evidenza le carat- teristiche della gran- diosa opera d’arte, di
gran lunga superiore a quella che ancora oggi si vede e si
attraversa entrando ad Augusta, mentre di quella che vi era a
Siracusa nes- suno ne sa niente e “il cui ricordo- ha detto nella
didascalia che arricchisce il contesto del documentario- do- vrebbe
essere sicura- mente nella memoria (a vergogna dell’azio- ne
compiuta!) di chi
porte che conduceva all’isola di Ortigia, da sempre il cuore della
Pentapoli, alla fine del ponte che poi venne chiamato Umberti- no
perché fu in quel periodo che “fu com- messo il misfatto”, era
difesa dal bastione di San Filippo, a sinistra di chi entra in
Ortigia (dalla parte dove poi venne costruito il “Pa- lazzo delle
Poste”, che sta per essere ristruttu- rato per diventare un
albergo...) e a destra
Cronenberg realizzò due ponti di legno che collegavano Ortigia alla
terraferma al po- sto dell’antico istmo definitivamente taglia- to
e su disposizione del principe di Ligne costruì un rivellino
antistante la grandiosa porta. Ha quindi rac- contato che il taglio
del Canale-Darsena av- venne intorno al 1673. Che prima vi fosse
stato un ponte leva- toio (come quello di Castello Maniace) è
documentato dal fatto che vi si notava ( come documenta il disegno
rimastoci) l’erosione di due scanalature ano- male nell’arco sopra
gli stipiti, provocate dal meccanismo di apertura e chiusura.
Procede quindi nella esposizione della sto- ria che precedeva la
costruzione della porta Ligny e in particolare a quella della
stessa costruzione e della de- scrizione particolareg- giata della
stessa porta, che misurava alla base circa trenta metri, com- presi
i pilastri di tenuta che, a loro volta, erano alti circa quattro
metri dal piano di calpestio, presumibilmente l’at- tuale livello
stradale, e che erano addossati ai due muri di limite esterno. Il
piano di calpestio era largo circa m. 7,40 compresi i marciapiedi
che erano di metri 1,70 ciascuno, con uno spa- zio per il transito
dei carri, di metri quattro. La sua storia anda- va dal 1673, la
prima costruzione, al 1893: quella della sua demo- lizione. Quella
dell’ottimo scultore siracusano è del 2002: una nascita, un tempo
di realizza- zione, molto più breve; ma sicuramente una vita molto,
molto più lunga: ciò perché le opere d’arte, anche se in legno o in
tela o in affresco, durano si può dire per sempre!... Al- meno che
non si faccia fare loro la stessa fine che ha fatto la mo-
numentale, stupenda opera d’arte qual’era appunto la porta Ligny,
della quale i Siracusani non sanno nulla!
chele Romano e pri- ma di lui il compianto esimio prof. Salvatore
Russo, insigne storico, preside esemplare del Liceo Corbino e pre-
sidente della Società di Storia Patria - co- ronavano, all’interno
dell’attuale Piazza Marconi, i fossati del- la piazza forte, scom-
parse tutte, anch’esse, nella demolizione…”. Il poetico scultore
co- noscitore profondo delle “cusuzze aretu- see” ha pure
messo
e portato nel cortile del Museo Bellomo. La pianta del bastio- ne
di San Filippo e di quello si Santa Lucia con le loro rispettive
falsabraghe nel docu- mentario sono ripor- tate da un progetto del
1805, dove al centro spicca appunto la por- ta Ligny. Riferendosi
quindi ai precedenti