valgardena Musika · 2019. 2. 15. · Paulo Belinatti Queimada & Jongo César Camargo Mariano...

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valgardenaMusika2013 valgardena Musika summerfestival2013 03.07.-22.09.2013 www.jmgconcert.it I.P.

Transcript of valgardena Musika · 2019. 2. 15. · Paulo Belinatti Queimada & Jongo César Camargo Mariano...

  • valgardenaMusika2013

    valgardena Musika

    summerfestival201303.07.-22.09.2013

    www.jmgconcert.it

    I.P.

  • Bënunì ala 29ejima edizion devalgardenaMusika!

    L ie śën tosc 50 ani ca che n possa audì cunzerc de mujiga tlassica te Gherdëina y perchël rati de pudëi dì che l ie deventà na tradizion. A mëter man fova dl 1966 i „Jëuni de Mujiga de Gherdëina“ che à te si atività for nce cialà de abiné cunzerc de cualità te Gherdëina. Musizisć y ciantarins cunesciui, furmazi-ons y ensembles de n boniscimo livel, urchestres cun dirighënc nternaziunei ie unic a sune y cianté te nosta valeda. Per merit de chësta y de d‘autra scumenciadi-ves ie la cunescënza dla mujiga tlassica scialdi granda te Gherdëina. For inò se damanda la jënt de pudëi audì grupes nueva, cun programs nteressanc y nce formes nueves de purté dant mujiga. Chësc desmostra che l ie n gran nteres de scuté su mujiga da pert dla populazion de Gherdëina ma ënghe di fulestieres che vën te nosta valeda.I „Jëuni de Mujiga de Gherdëina“ ie unic damandei de sëuranto la scumencia-diva „valgardenaMusika“ y cun unëur y plajëi ons tëut su chësta ncëria. No mé per la jënt da tlo ma nce per i truep fulestieres ie la mujiga tlassica n gran valor culturel y chësc ulons purté inant, jan for inò a crì zeche de nuef y de alternatif.

    Cari amici della musica, cari ospiti!Le diamo un cordiale benvenuto in Val Gardena che propone anche quest‘anno concerti di musica classica durante l‘estate. „valgardenaMusika“ è stata affida-ta all‘associazione culturale „Gioventù musicale Val Gardena“ che organizza oramai da quasi cinquant‘anni concerti di alto livello musicale. Auguriamo un lieto soggiorno e buon ascolto!

    Liebe Musikfreunde, liebe Gäste des Grödnertales!Auch heuer stellt die Initiative „valgardenaMusika“ einen kulturellen Höhe-punkt während des Sommers in Gröden dar. Unser Verein, welcher bereits seit fast nunmehr 50 Jahren klassische Konzerte veranstaltet, wurde mit der Or-ganisation beauftragt. Wir wünschen einen angenehmen Aufenthalt und viel Vergnügen.

    Egon LardschneiderPresidënt - Presidente - Präsident

  • BrassbandFRÖSCHL HALL

    Hannes Buchegger

    Direttore • Dirigent

    03.07.2013 • 21.00Mercoledì/Mittwoch

    S. Cristina | St. ChristinaIman Center

    brassband.at

  • valgardenaMusika2013

    Richard Wagner Introduction, Act III, „Lohengrin“ arr. Denis WrightGiuseppe Verdi Overture to the Opera „Oberto” arr. Howard LorrimanJan Sibelius Marsch aus der Karelia Suite arr. Joe LaubeRichard Wagner “Procession to the minster” from Lohengrin arr. Howard SnellDerek Bourgeois The Devil and the deep blue sea, op. 131Dimitri Shostakovich Folk Festival arr. Howard Snell

    * * *

    Otto M. Schwarz Glory FanfareP. L. Cooper Vitae aeternumTom Davoren For a Love Lost Solist: Lito Fontana, PosauneBill Whelan RiverdanceHarry James Concerto for Trumpet Solist: Manfred Lugger, TrompeteDuke Ellington & Juan Tizol Caravan

  • 25 anni di Brassband Fröschl Hall.Un’incredibile storia di successo

    Venticinque anni fa Hannes Buchegger si cimentò nel tentativo di fondare in Tirolo un complesso di ottoni secondo il modello inglese. Già alcuni anni prima, lui stesso si era dedicato intensamente a questa forma musicale, così Buchegger e la sua ensemble sono riusciti al primo colpo a rendere popolare il nuovo suono entro e oltre i confini del Tirolo.Sotto la guida sapiente ed estremamente appassionata del suo direttore, la giovane band, che si compone di 35 ottoni e batteristi di prim’ordine, ha con-quistato via via un seguito sempre maggiore di ammiratori, come hanno potuto dimostrare, in particolare, i concerti di Capodanno al Palazzo dei Congressi di Innsbruck, che hanno puntualmente fatto registrare il tutto esaurito. A ruota sono seguiti strepitosi successi a livello internazionale agli European Brassband Championships di Montreux, Londra, Kerkrade e Monaco di Baviera, nonché la produzione di un numero complessivo di 15 CD. Oltre che all’elevata qualità della musica, questa straordinaria affermazione della band si deve soprattutto al generoso sostegno finanziario offerto dall’impresa di costruzioni Fröschl, che sponsorizza l’ensemble di Hall da ormai oltre 10 anni. La piattaforma internet inglese per band di ottoni “4barsrest”, riconosciuta a livello mondiale, classificò Hannes Buchegger al primo posto nell’elezione al ti-tolo di “Conductor of the Year 2007”. Le convincenti esibizioni del direttore sul piano europeo e il suo instancabile impegno nella presentazione del complesso di ottoni sui palcoscenici austriaci hanno indubbiamente contribuito a far sì che gli European Brass Band Championships 2010 fossero allestiti nel Brucknerhaus di Linz. In occasione di questo singolare evento la Brassband Fröschl Hall mise in scena il travolgente concerto d’apertura, inoltre la grande competenza dimo-strata nell’accompagnare in tale cornice i finalisti della gara europea di solisti procurò all’ensemble gli elogi di numerosi esperti di tutto il mondo. Ma non dimentichiamolo: il primo passo verso il raggiungimento di questo fe-lice traguardo è stato compiuto 25 anni fa con la fondazione della Brassband Fröschl Hall. Tutti i musicisti che in questi due decenni, con grande competenza ed enorme impegno personale, hanno diffuso il tipico suono degli ottoni dalla cittadina tirolese di Hall in tutta l’Austria e nei paesi confinanti, sono gli impor-tantissimi e benemeriti precursori di questa incredibile storia di successo.

  • valgardenaMusika2013

    25 Jahre Brassband Fröschl Hall.Eine unglaubliche Erfolgsgeschichte

    Vor 25 Jahren startete Hannes Buchegger den Versuch, in Tirol eine Brassband nach englischem Vorbild zu gründen. Er selbst hatte sich schon einige Jahre vorher intensiv mit dieser Musizierform auseinandergesetzt, und so gelang es ihm und seinem Ensemble auf Anhieb, diesen neuen Sound in Tirol und darüber hinaus populär zu machen.Die junge Band, bestehend aus 35 exzellenten Blechbläsern und Schlagzeugern gewann, unter der fundierten und überaus engagierten Leitung ihres Dirigenten immer wieder neue Anhänger dazu, was sich vor allem bei den stets ausver-kauften Neujahrskonzerten im Congress Innsbruck eindrucksvoll bestätigte. Dazu kamen in der Folge großartige internationale Erfolge bei den European Brassband Championships in Montreux, London, Kerkrade und München sowie insgesamt 15 CD-Produktionen. Diese außergewöhnliche Entwicklung wurde neben der musikalischen Qualität vor allem durch die großzügige finanzielle Unterstützung der Baufirma Fröschl ermöglicht, welche das Haller Ensemble nun schon über 10 Jahre sponsert. Die weltweit anerkannte Internetplattform für Brassbands „4barsrest“ aus Eng-land reihte Hannes Buchegger für die Wahl zum Award „Conductor of the Year 2007“ an erster Stelle. Nicht zuletzt aufgrund seiner überzeugenden Auftritte auf europäischer Ebene und seines unermüdlichen Einsatzes für die Brassband-szene in Österreich ist es auch gelungen, die European Championships 2010 ins Linzer Brucknerhaus zu holen. Bei diesem einzigartigen Event gestaltete die Brassband Fröschl Hall das fulminante Eröffnungskonzert und begleitete in diesem Rahmen die Finalisten des europäischen Solistenwettbewerbes äußerst gekonnt, was viel Lob vom internationalen Fachpublikum einbrachte. Der Grundstein für diese erfreuliche Entwicklung wurde jedoch vor 25 Jahren mit der Gründung der Brassband Fröschl Hall gelegt. Alle Musiker, die in diesen zwei Jahrzehnten mit großem Können und riesigem persönlichen Einsatz den typischen Brassband-Sound von Hall in Tirol aus in ganz Österreich und den angrenzenden Nachbarländern populär gemacht haben, sind überaus wichtige und verdienstvolle Wegbereiter dieser unglaublichen Erfolgsgeschichte.

  • OrchestraHAYDN Orchester

    Gianluca Litteraarmonica a boccaMundharmonika

    22.07.2013 • 21.00Lunedì/Montag

    Selva | WolkensteinPiazza comunale | Gemeindeplatz

    Gil JardimDirettore • Dirigent

  • valgardenaMusika2013

    Heitor Villa-Lobos Sinfonietta No. 1, 1o. Movimento

    Djavan Caetano Viana Flor de Lis

    Paulinho da Viola / Cartola Choro Negro As Rosas não falam

    Paulo Belinatti Queimada & Jongo

    César Camargo Mariano Beija-Flor

    Léa Freire Vento em Madeira

    Herivelton Martins Segredo

    Ivan Lins Nada Sem Você

    Edú Lobo & Chico Buarque Beatriz

    Milton Nascimento / F. Brant Vera Cruz

    22.07.2013 • 21.00Lunedì/Montag

    Selva | WolkensteinPiazza comunale | Gemeindeplatz

  • Orchestra Haydn di Bolzano e Trento

    Costituitasi nel 1960 per iniziativa delle Province e dei Comuni di Trento e Bol-zano, l‘ Orchestra Haydn è stata ospite dei principali sodalizi concertistici italiani ed ha preso parte a numerosi festivals, esibendosi in vari stati europei, negli Usa e in Giappone. Nel corso di oltre cinquant‘ anni di attività l‘ Orchestra si è fatta interprete di un ampio catalogo di opere che ha spaziato in tutti i generi musicali, dal barocco fino ai compositori contemporanei. In più occasioni autori come Dallapiccola, Nono, Berio, Donatoni, Battistelli e D‘Amico le hanno affida-to lavori in prima esecuzione assoluta. Innumerevoli le presenze di grandi artisti alla guida della formazione sinfonica del Trentino-Alto Adige, sul cui podio sono saliti fra gli altri Riccardo Chailly, Eliahu Inbal, Alain Lombard, Jesús López-Co-bos, Riccardo Muti, Daniel Oren, José Serebrier e Alberto Zedda. Come direttori stabili si sono avvicendati, dopo il fondatore Antonio Pedrotti, Hermann Micha-el, Alun Francis, Christian Mandeal e Ola Rudner. Dal 2003 al 2012 ne è stato direttore artistico Gustav Kuhn. Sotto la sua direzione l‘ Orchestra ha eseguito nella stagione 2006/07 tutte le Sinfonie di Brahms e nella stagione 2005/06 le nove Sinfonie di Beethoven, riproposte nel dicembre 2007 al Mozarteum di Salisburgo ed accolte da un grande successo di pubblico e di critica. Dal 2006 al 2009 l‘ Orchestra Haydn ha preso parte al Rossini Opera Festival di Pesaro, partecipando alle seguenti produzioni: L’equivoco stravagante, La scala di seta, Il turco in Italia, Torvaldo e Dorliska, La gazza ladra (premio Diapason d’or e premio quale migliore dvd del 2008 della rivista «Musica e Dischi»), Maometto II, Il viaggio a Reims, Edipo a Colono e Le nozze di Teti e di Peleo. Nel settembre 2008 l’Orchestra ha inaugurato a Perugia la LXIIIa edizione della Sagra Musicale Umbra proponendo la Missa solemnis di Beethoven sotto la direzione di Gustav Kuhn. In collaborazione con il Rossini Opera Festival la Haydn ha presentato nel novembre 2008 alla Biwako Hall di Otsu e alla Bunkamura Orchard Hall di Tok-yo un concerto sinfonico, l’Otello e il Maometto II (premio per il migliore spet-tacolo dal vivo del 2008 nella categoria artisti stranieri assegnato dal Pen Club Japan), diretti da Gustav Kuhn e Alberto Zedda. Nel dicembre 2008 l‘ Orchestra è tornata nuovamente ad esibirsi al Mozarteum di Salisburgo, dove ha eseguito le quattro Sinfonie di Brahms, la Missa solemnis e la Nona Sinfonia di Beetho-ven; sul podio Gustav Kuhn. Nel 2009, l‘ Orchestra Haydn è stata protagonista assieme all‘ Orchestra Mozart dell‘ esecuzione della Settima Sinfonia di Anton Bruckner, proposta in due memorabili concerti a Bolzano e Bologna, sotto la direzione di Claudio Abbado, che aveva già diretto l‘ Orchestra di Bolzano e Trento nel 1962. Numerose le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI; ampio il catalogo di cd e dvd realizzati per Agorá, Arts, Camerata, col legno, Concerto, cpo, Dynamic, Multigram, Naxos, Opus Arte, rca, Universal, vmc Clas-sic e Zecchini. Da marzo 2013 Daniele Spini è responsabile della progettazione artistica dell‘ Orchestra Haydn.

    haydn.it

  • valgardenaMusika2013

    Haydn-Orchester von Bozen und Trient

    Das Haydn-Orchester wurde 1960 auf Veranlassung der Gemeinden und Provin-zen Bozen und Trient gegründet und wird vom zuständigen Ministerium in Rom gefördert. Das Orchester war in den renommiertesten Konzertsälen Italiens zu Gast und nahm an verschiedenen internationalen Festivals teil (Bregenzer Fest-spiele, Benedetti Michelangeli-Festival in Brescia und Bergamo, Tiroler Festpiele in Erl, Haydn-Festival in Eszterház, Sagra Musicale Umbra in Perugia, Mozart-Festival in Rovereto, Gustav Mahler-Musikwochen in Toblach, daneben auch am Busoni-Wettbewerb in Bozen und am Pedrotti-Wettbewerb für Dirigenten in Trient). Es trat in Deutschland, Japan, den Niederlanden, in Österreich (u. a. im Wiener Musikverein), in der Schweiz, in Ungarn und den USA auf. Das Haydn-Orchester zählt, was die Wiedergabe des klassischen und zeitgenössischen Re-pertoires betrifft, zu den erfolgreichsten Klangkörpern Italiens: Zeitgenössische Komponisten wie Dallapiccola, Nono, Berio, Donatoni, Battistelli und D’Amico vertrauten ihm des öfteren Uraufführungen ihrer Werke an. Das Repertoire des Orchesters ist umfangreich, reicht vom Barock bis zur modernen Musikliteratur und schließt sowohl symphonische Werke als auch Opern und Oratorien mit ein. Am Pult des Haydn-Orchesters standen zahlreiche bedeutende Dirigenten wie Riccardo Chailly, Eliahu Inbal, Alain Lombard, Jesús López-Cobos, Riccardo Muti, Daniel Oren, José Serebrier und Alberto Zedda; als Chefdirigenten wirkten nach dem Gründer Antonio Pedrotti, Hermann Michael, Alun Francis, Christian Mandeal und Ola Rudner. Von 2003 bis 2012 war Gustav Kuhn künstlerischer Leiter des Orchesters. Unter seiner Leitung spielte das Haydn-Orchester in der Saison 2005/06 alle neun Beethoven-Symphonien. Dieser auch von col legno mitgeschnittene und auf Cd veröffentlichte Zyklus wurde sowohl beim Publikum als auch bei der Kritik ein großer Erfolg, der sich im Dezember 2007 im Salzbur-ger Mozarteum wiederholte, wohin das Orchester auch 2008 wieder eingeladen worden ist. In den Sommern 2006 bis 2009 wirkte das Haydn-Orchester beim Rossini Opera Festival in Pesaro mit, wo es L’equivoco stravagante, La scala di seta, Il turco in Italia, Torvaldo e Dorliska, La gazza ladra (Diapason d’or-Preis und Auszeichnung als beste Dvd 2008 der Zeitschrift «Musica e Dischi»), Maometto II, Il viaggio a Reims, Edipo a Colono und Le nozze di Teti e di Peleo spielte. Im Jahre 2009 bestritt das Haydn-Orchester zusammen mit der Orchest-ra Mozart im Rahmen zweier Konzerte in Bozen und Bologna Festaufführungen der 7. Symphonie von Anton Bruckner unter der Leitung von Claudio Abbado, der bereits 1962 in Bozen und Trient auf dem Podium gestanden hatte. Seit mehreren Jahren erfolgen Cd- und Dvd-Produktionen bei Agorá, Arts, Camerata Tokyo, col legno, Concerto, cpo, Dynamic, Multigram, Naxos, Opus Arte, rca, Universal, vmc Classic und Zecchini. Ab März 2013 ist Daniele Spini für die künstlerische Planung verantwortlich.

  • StreicherakademieBOZEN

    04.08.2013 • 21.00Domenica/Sonntag

    Selva | WolkensteinChiesa parrocchiale | Pfarrkirche

    Georg EggerDirettore • Dirigent

    Sergio Azzolinifagotto • Fagott

    www.streicherakademie.it

  • valgardenaMusika2013

    Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per fagotto e orchestra in si bemolle maggiore KV 191/186e Allegro Andante ma adagio Rondo Tempo di Menuetto

    Johann Michael Haydn Sinfonia in si bemolle maggiore (Perger 52) Allegro Adagio (concertino per il fagotto) Menuetto Finale-Allegro assai

    Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per clarinetto e orchestra KV 622/584b nella versione per fagotto in sol maggiore Allegro Adagio Rondo Allegro

    04.08.2013 • 21.00Domenica/Sonntag

    Selva | WolkensteinChiesa parrocchiale | Pfarrkirche

  • Accademia d’archi Bolzano

    L’Accademia d’Archi Bolzano è stata creata dal Südtiroler Musikverein nel 1987, sotto la direzione artistica di Georg Egger. È composta prevalentemente da mu-sicisti sudtirolesi con ampia esperienza orchestrale e cameristica cimentata in importanti complessi, sia nazionali che esteri, trapassando la loro profonda esperienza alle nuove leve della musica. Per la maggior parte l’Accademia d’Ar-chi suona senza direttore.L’Accademia d’archi, oltre alla serie di concerti che esegue ogni anno in proprio, viene invitata regolarmente alla partecipazione ad altre manifestazioni musi-cali, quali la Mozartwoche di Salisburgo, le settimane musicali Gustav Mahler a Dobbiaco e quelle dell’Engadina. Tra i numerosi solisti che hanno collabo-rato con l’Accademia d’Archi si possono citare Sergio Azzolini, Juliane Banse, Eduard Brunner, Giuliano Carmignola, Ingeborg Danz, Reinhold Friedrich, Chri-stian Gerhaher, Alexander Gilman, Dietrich Henschel, Heinz Holliger, Diethelm Jonas, Louis Lortie, Antonio Meneses, Sabine e Wolfgang Meyer, Birgit Rem-mert, Sybilla Rubens, Andràs Schiff, Thomas Quasthoff, Wen-Sinn Yang, Ruth Ziesak. Il repertorio dell’Accademia d’Archi spazia da Bach, Händel, Zelenka a Schubert- Mahler „La morte e la fanciulla“, Mendelssohn, Britten, Bartok, Stravinsky, Schönberg, Schnebel e Stuppner. L‘Accademia d‘Archi Bolzano ha inciso diversi Cd con musiche di Ph.E.Bach, Mozart, Rossini, Stuppner, Bocche-rini, Schönberg, Strauss.

    Sergio Azzolini

    Sergio Azzolini è nato nel 1967 a Bolzano, ha studiato al Conservatorio “C. Monteverdi” sotto la guida di Romano Santi e successivamente, fino al 1989, con Klaus Thunemann all’università musicale di Hannover. Ha suonato per di-versi anni nell’orchestra della Comunità Europea ed ha vinto numerosi con-corsi, tra i quali Praga, il “C.M. von Weber” e l’ARD di Monaco. Allo stesso concorso dell’ARD è stato premiato anche col Quintetto Ma’alot, formazione cameristica nella quale ha suonato per dieci anni. Parallelamente ha lavorato anche col Trio Maurice Bourgue. Attualmente, accanto all’attività solistica, si dedica intensamente all’ensemble “Il Proteo” del quale è fondatore. Azzolini ha dimostrato da diversi anni un particolare interesse per la musica antica eseguita con strumenti d’epoca. In veste di solista con lo strumento barocco collabora regolarmente con i Sonatori de la Gioiosa Marca e La Stravaganza Köln. Come continuista suona regolarmente nell’Ensemble Baroque de Limoges diretto da Christophe Coin. Nel 2002 è anche divenuto direttore artistico della Kammera-kademie Potsdam. Dopo una lunga attività pedagogica all’università musicale di Stoccarda è divenuto, nel 1998, insegnante di fagotto e musica da camera all’università musicale di Basilea.

  • valgardenaMusika2013

    Streicherakademie Bozen

    Die Streicherakademie Bozen wurde unter der künstlerischen Leitung von Georg Egger im Jahre 1987 vom Südtiroler Musikverein ins Leben gerufen. Sie setzt sich vorwiegend aus Südtiroler Musikern zusammen, die eine reiche Kammer-musik- und Orchestererfahrung in bedeutenden Ensembles im In- und Ausland aufweisen können und in gemeinsamer Zusammenarbeit mit Nachwuchsmu-sikern ihre Erfahrungen weitergeben. Meist musiziert die Streicherakademie ohne Dirigent. Neben ihren eigenen, jährlichen Konzertserien wird die Streicher-akademie regelmäßig zu bedeutenden Konzertreihen, wie der Mozartwoche in Salzburg, den Gustav-Mahler-Wochen in Toblach oder den Engadiner Fest- wo-chen eingeladen. Ihre solistischen Partner waren u.a. Sergio Azzolini, Juliane Banse, Eduard Brunner, Giuliano Carmignola, Ingeborg Danz, Reinhold Fried-rich, Christian Gerhaher, Alexander Gilman, Dietrich Henschel, Heinz Holliger, Diethelm Jonas, Louis Lortie, Antonio Meneses, Sabine und Wolfgang Meyer, Thomas Quasthoff, Birgit Remmert, Sybilla Rubens, Andràs Schiff, Wen-Sinn Yang oder Ruth Ziesak.Das breite Repertoire der Streicherakademie reicht von Bach, Händel, Zelen-ka über Schubert-Mahler „Der Tod und das Mädchen“ und Mendelssohn bis Britten, Bartok, Strawinsky, Schönberg, Schnebel und Stuppner. Bisher wurden mehrere CD-Aufnahmen produziert mit Musik von Ph.E.Bach, Mozart, Rossini, Stuppner, Boccherini, Schönberg, Strauss.

    Sergio Azzolini

    Sergio Azzolini, 1967 in Bolzano/Bozen geboren, studierte in seiner Heimatstadt am Musikkonservatorium “C. Monteverdi” bei Romano Santi und anschlies-send bis 1989 bei Klaus Thunemann an der Staatlichen Hochschule für Mu-sik Hannover. Schon während dieser Zeit war er Solo-Fagottist im European Community Youth Orchestra. Er gewann renommierte Wettbewerbe, darunter den C.M. von Weber-Wettbewerb, den Wettbewerb des „Prager Frühlings“ und den ARD-Wettbewerb. Dort war er auch mit dem Ma’alot Quintett erfolgreich, dem er während zehn Jahren angehörte. Heute ist Sergio Azzolini Mitglied des Maurice Bourgue Trios und widmet sich neben solistischen Auftritten intensiv der Arbeit mit seinem eigenen Ensemble “Il Proteo”. Seit einigen Jahren setzt Azzolini sich intensiv mit Alter Musik auf historischem Instrumentarium ausei-nander. Als Barockfagottist ist er Mitglied der Continuo-Gruppe des Ensemble Baroque de Limoges unter der Leitung von Christophe Coin und spielt als Solist mit den Sonatori de la Gioiosa Marca und La Stravaganza Köln. Ab der Saison 2002/2003 hat er zudem die künstlerische Leitung der Kammerakademie Pots-dam übernommen. Nach seiner Tätigkeit als Professor an der Staatlichen Hoch-schule für Musik und Darstellende Kunst Stuttgart unterrichtet Sergio Azzolini seit 1998 Fagott und Kammermusik an der Hochschule für Musik Basel.

  • Cores de Gherdëina Orchestra SONOTON

    29.08.2013 • 21.00Giovedì/Donnerstag

    Ortisei | St. UlrichTenniscenter Roncadizza / Runggaditsch

    Matthäus CrepazDirettore • Dirigent

    Ivan SenonerAutore • Schriftsteller

  • valgardenaMusika2013

    „LA MUJIGA LIËIA ~ MUSIK VEREINT ~ MUSICA CREA UNIONE“

    Karl Jenkins The Armed Man

    Matthäus Crepaz L lën dla pesc Ivan Senoner

    Matthäus Crepaz Matthäus Crepaz (1985) aus St. Ulrich in Gröden, nahm den ersten Musikun-terricht im Alter von sieben Jahren in der Musikschule Gröden. Zuerst beschäf-tigte er sich mit Schlagzeug und Harmonika; 1998 begann er schließlich bei Prof. Egon Lardschneider das Posaunenstudium, später auch bei Prof. Stefan Mahlknecht. 1999 verlegte es seinen Studienort nach Bozen, wo er das Kon-servatorium besuchte. Dort diplomierte er sich 2006 im Fach Posaune mit Prof. Igino Ferrari, gleichzeitig besuchte er Klavier-und Kompositionskurse, sowie Posaunenmeisterkurse u. a. bei Jaques Mauger, Lito Fontana, Hansjörg Pro-fanter und Henning Wiegräbe. 2003 erhielt er den Studienförderungspreis des Rotary Clubs. Das Dirigieren und Komponieren erlernte und lernt Matthäus Cre-paz vorwiegend autodidaktisch. Wichtige musikalische Erfahrungen hat er u.a. mit der örtlichen Musikkapelle, dem Brass Quintett Urtijëi und dem Südtiroler Jugendsymphonieorchester gesammelt. Zurzeit unterrichtet Matthäus Crepaz das Fach Musikerziehung in der Mittelschule von St. Ulrich, tiefes Blech und Blechensemble in den Musikschule Gröden, und ist Kapellmeister der Musikka-pelle Kastelruth sowie musikalischer Leiter des Orchesters Sonoton Gherdëina.

    Ivan SenonerIvan Senoner ie nasciù tl 1978 y ie chersciù su a Urtijëi. Do avëi fat l lizeum scientifich a Bulsan al studià “Lettere e Filosofia” a Trënt. L nsënia ladin tla scola mesana de Urtijëi, ie pra l cumité de redazion dl “Puhin”, scrij cunzec y tesć per trasmiscions ala televijion y à metù adum truepa trasmiscions radio. L à publicà la roman curt “La ueia de pië via” (2004), l volum de poejies “La vita e altri giochi di società” (2006), l à scrit la scenejatura per l film “Dumbries de Col de Flam” (2007) y i romans “Tré l’ega” (2008) y “L fova n iede te Gherdëina” (2012). Tl 2012 ti ie leprò unì sëurandat l pest straurdiner pra l cuncors “Autëu-res Ladins scrij”.

  • Orchestra Sonoton Gherdëina

    Das Orchester Sonoton Gherdëina wurde 1992 mit dem Ziel ins Leben geru-fen, jungen Musikern aus Gröden die Möglichkeit des orchestralen Zusam-menspiels und der Erarbeitung von Werken aus den verschiedenen Stilepochen zu geben. Das Orchester Sonoton spielte unter der musikalischen Leitung von Eduard Demetz gefolgt von Vinzenz Senoner bis Matthäus Crepaz im Jahre 2008 die Aufgabe übernahm. Jährlich tritt das Orchester mit einem musikali-schen Projekt auf. Synphonische Werke, Konzerte mit einheimischen Solisten, Filmmusik, berühmte Musicals-melodien bis hin zur Rockmusik standen bisher auf den Programm. Das Orchester nahm an den Festivals „Badia Musika“ und „ValgardenaMusika“ teil. Mehrere Konzerte wurden von der RAI aufgezeichet. Das Anliegen, mit besonderen Werken und ausgefallenen Aufführungen ein breites Publikum anzusprechen, hatte großen Erfolg und wird weiterhin den musikalischen Ausdruck des Orchesters Sonoton bestimmen.

    Orchestra Sonoton Gherdëina

    L´orchestra Sonoton è nata nel 1992 con lo scopo di incentivare giovani musi-cisti gardenesi a suonare ed interpretare musica d´insieme e concerti di diverse epoche. Fino al 1998 l´orchestra Sonoton era sotto la direzione di Eduard De-metz, seguito da Vinzenz Senoner. Nell‘ anno 2008 Matthäus Crepaz assunse la responsabilita di questo compito. Annualmente l´orchestra si esibisce con un progetto musicale. Opere sinfoniche, musica da film, melodie tratte da musicals sino al concerto rock arrichiscono il suo programma. L‘ orchestra Sonoton ha partecipato a rinomati festival come “Badia Musica” e “ ValgardenaMusika” di cui alcuni sono stati registrati dalla RAI. L‘ intenzione di attirare un pubblico vasto, con opere coinvolgenti ed esibizioni innovative, ebbe un grande succes-so, confermando all‘ orchestra Sonoton di proseguire nel suo stile particolare.

  • valgardenaMusika2013

    The Armed Man: A Mass for PeaceKarl Jenkins (* 1944)

    Nessun secolo ha prodotto armi così spaventose come il XX. Motivo sufficiente per evocare nel nuovo millennio una visione di pace almeno coi mezzi pacifici della mu-sica: commissionato dai Royal Armouries a Karl Jenkins e dedicato alle vittime della guerra del Kossovo, la composizione per coro e grande orchestra è una messa contemporanea basata sul Lied francese del XV secolo «L’Homme Armé», (The Armed Man, L’uomo armato). Il testo completo della Messa comprende testi sacri e profani (fra i quali quelli di A. Tennyson, Kipling, del Corano e il Mahàbharàta dell’antica India) inseriti alla maniera di un contrappunto fra le parti di una grande messa cristiana. Karl Jenkins collega in modo originale il linguaggio musicale della musica classica (gregoriano medioevale, polifonico del Rinascimento) a quello del jazz sperimentale e della musica profana. Una composizione gran-diosa, che sconvolge nell’intimo l’ascoltatore ora con le fanfare che chiamano alla battaglia, ora con cori angelici che annunciano dal cielo la pace apparente: dalla lotta terrena alla pace celeste, per terminare con la piena speranza, con la consapevolezza pagata amaramente che «better is peace».

    Kein Jahrhundert hat so furchterregende Waffen hervorgebracht wie das 20. Jahrhundert. Grund genug, für den Jahrtausendwechsel wenigstens mit den friedlichen Mitteln der Musik eine Friedensvision zu beschwören: Von den Royal Armouries bei Karl Jenkins in Auftrag gegeben und den Opfern des Kosovo-Konflikts gewidmet, ist das Werk für Chor und großes Orchester ein zeitgenös-sisches Beispiel einer Messe auf der Grundlage des aus dem 15. Jahrhundert stammenden französischen Lieds „L‘Homme Armé“ (The Armed Man – der Bewaffnete). Das Gesamtwerk beinhaltet religiöse und weltliche Texte (u. a. Tennyson, Kipling, den Koran und das altindische Mahàbharàta), die als Kont-rapunkte zwischen die Teile einer großen christlichen Messe gesetzt sind. Karl Jenkins verbindet auf originelle Weise die Tonsprache klassischer Musik (u. a. mittelalterliche Gregorianik, polyphoner Choral der Renaissance) mit Elementen von experimentellem Jazz und Weltmusik . Ein großartiges Werk, das den Zuhö-rer im Innersten aufwühlt: mal durch zur Schlacht rufende Fanfaren, mal durch engelsgleiche Chöre, die den Frieden scheinbar vom Himmel verkünden – vom irdischen Kampf zum himmlischen Frieden, hoffnungsvoll endend mit der bitter bezahlten Erkenntnis „better is peace“.

    Karl Jenkins

  • GITANESBLONDES

    22.09.2013 • 21.00Domenica/Sonntag

    Ortisei | St. UlrichCentro culturale | Kulturhaus

    Mario Korunicviolino • Violine

    Konstantin Ischenkofisarmonica • Akkordeon

    Christoph Peterschitarra • Gitarre

    Simon Ackermanncontrabasso • Kontrabass

    www.gitanes-blondes.de

  • valgardenaMusika2013

    „Journey“

    Zina Zina trad. RomanianArmenian songCiocarlia trad. RomanianFairy tale trad. GipsySummer Vivaldi, GershwinMaitexu mia trad. BasqueZapateado P.de SarasateSherele trad. KlezmerKishenev trad. Klezmer

    * * *

    Caucasian circle trad, Armenian & GeorgianKutcher trad. RussianBumblebee Rimsky-Korsakov, BorodinSolvejgs song & Mountain king GriegSky boat song trad. CeltiZajdi, zajdi trad. BalkanHora Balkonia trad. Balkan

  • Gitanes Blondes

    Chi sentendo Gitanes Blondes pensa subito alla marca francese di tabacco, in questo caso si sbaglia di grosso. Sotto questo nome, infatti, vanno quattro mu-sicisti di Monaco di Baviera che a ogni loro concerto offrono all’ascoltatore un tesoro pieno di perle della musica dei Balcani e del klezmer, intriso di melodie irlandesi, russe e sudamericane e corredate da balli scatenati. Quelle in compa-gnia dei Gitanes Blondes sono serate variopinte come le bancarelle dei venditori di spezie in un bazar: spassose ed emozionanti, lasciano andare ora ai sogni, ora alle risate. Il programma che offrono questi musicisti varia da una struggente malinconia a un azzardato virtuosismo. Finora sono quattro i CD pubblicati dal quartetto. “Da dove viene la vostra melodia?”: è la tipica domanda che ci viene posta ai concerti, a cui non sempre sappiamo rispondere con prontezza. L’ascol-tatore bulgaro ci rimprovera di definire macedone una canzone che gli sembra provenga dal proprio paese; l’inglese è sicuro che la presunta melodia irlandese sia in realtà scozzese. Il fatto è che le melodie più belle sono proprio quelle co-smopolite – esse amano molto viaggiare. Nel 2010, durante una tournée sulla nave da crociera MS Europa, è saltato fuori un concerto con il “Re del Klezmer” Giora Feidman, anche lui in programma tra gli intrattenimenti offerti durante il viaggio in nave. Il suo entusiasmo per il gruppo è stato così grande che da allora il noto musicista si esibisce con i Gitanes Blondes, in un susseguirsi di tournée che si sono estese in tutto il 2012 e nel 2013; da questo incontro è nato anche il CD di Giora Feidman & Gitanes Blondes “Very Klezmer” (2012). I Gitanes Blondes hanno suonato e suonano tuttora nella cornice di svariati eventi o luo-ghi di rilievo, quali per esempio il Safed Klezmer Festival (Israele), lo Schleswig Holstein Musikfestival, il Rheingau Musikfestival, il Lugano Lakeside Festival, il Teatro Lisinski di Zagabria, il Deutscher Evangelischer Kirchentag di Dresda, ecc. Ciò che gli altri pensano dei Gitanes Blondes: Leggii? Spartiti musicali? Niente di tutto ciò: un rapido sguardo, un battito di ciglia e dal violino il motivo musicale vola alla fisarmonica, il contrabbasso e la chitarra afferrano il ritmo, e lo portano avanti. L’occasione di ascoltare così tanti pezzi meravigliosi in una volta sola è offerta solo di rado anche ai più assidui frequentatori di concerti.

  • valgardenaMusika2013

    Gitanes Blondes

    Wer bei Gitanes Blondes an französische Tabakware denkt, liegt hier völlig falsch. Die vier Münchner Musiker öffnen auf ihren Konzerten eine Schatzkiste voller musikalischer Perlen des Balkans und der Klezmermusik, voller irischer, russischer und südamerikanischer Weisen und wilder Tänze. So vielfältig wie der Stand des Gewürzhändlers auf dem Basar ist ein Abend mit Gitanes Blon-des: Kurzweilig und spannend, mal zum Träumen, mal zum Lachen. Ein Pro-gramm zwischen leidvoller Melancholie und halsbrecherischer Virtuosität. Vier CDs des Quartetts sind bisher erschienen. „Woher habt Ihr die Melodie?“ Eine Standardfrage auf Konzerten, die wir nicht immer leicht beantworten können. Der bulgarische Hörer beschwert sich, dass wir ein Lied aus seiner Heimat als mazedonisch ansagen. Der Engländer ist sicher, dass die vermeintlich irische Melodie doch wohl schottisch sei. Die schönsten Melodien sind eben Kosmo-politen - sie reisen gerne. Bei einer Konzertreise auf der MS Europa 2010 ergab sich ein Konzert mit dem „King of Klezmer“ Giora Feidman, der ebenfalls zum Programm dieser Schiffsreise gehörte. Seine Begeisterung war so groß, dass er seitdem mit Gitanes Blondes auftritt, ausgedehnte Touren 2012 und 2013 folgen. Darüber hinaus entstand die CD Giora Feidman & Gitanes Blondes „Very Klezmer“ (2012). Gitanes Blondes spielen und spielten u.A. beim Safed Klez-mer Festival (Israel), Schleswig Holstein Musikfestival, Rheingau Musikfestival, Lugano Lakeside Festival, Zagreb Lisinski Theater, Evangelischer Kirchentag in Dresden etc. Was Andere über Gitanes Blondes denken: Notenständer? Noten-blätter? Fehlanzeige: Ein kurzer Blick, ein Wimpernschlag, und das Tonmotiv fliegt von der Geige zum Akkordeon, der Bass, die Gitarre fangen den Rhythmus auf, treiben ihn voran. Derart viele wunderschöne Lieder auf einmal bekommt man auch als regelmäßiger Konzertbesucher nur selten kredenzt.

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